gazzanet

Caos Serie B e C, AIC: “Giocatori pronti allo sciopero”

Il vicepresidente Calcagno: "Lunedì proclameremo lo stato di agitazione"

Redazione Hellas1903

Il caos nel calcio italiano continua. Dopo la compilazione dei calendari di Serie B a 19 squadre, non si placa la polemica relativa alla situazione di confusione nelle serie minori del calcio italiano.

A intervenire questa volta è l'AIC, Associazione Italiana Calciatori. Queste le parole del vicepresidente Umberto Calcagno (a destra nella foto Getty Images), ai microfoni di Tuttomercatoweb: "C'è comunanza di idee. Siamo associazioni che comunque tutelano il lavoro e lavorano nel calcio assieme: calciatori, agenti e molti di loro con le società. C'è unità di intenti nel portare avanti una protesta che non è nel merito delle decisioni prese ma nelle modalità per le quali sono state prese. Se noi avallassimo un colpo di mano come questo autorizzeremmo chiunque da oggi in poi a poter stravolgere il nostro mondo senza maggioranze che sono previste dallo Statuto. Quindi, aver cambiato delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) in barba allo Statuto è un atto che non possiamo accettare".

Sullo sciopero dice: "Lo stiamo proponendo e stiamo soprattutto cercando di far capire le ragioni. Molti sono ragazzi di 20 anni, che ovviamente non vedono l'ora di riprendere a giocare ma stiamo cercando di fargli capire che le problematiche che adesso non anno sono problematiche che potrebbero riguardare loro negli anni futuri, perché lasciare in mano alla discrezionalità di pochi l'intero nostro sistema vuol dire probabilmente consegnarci agli altri".

Conclude annunciando le prossime mosse dell'Assocalciatori: "Ci ritroveremo a breve con i rappresentanti delle squadre di Serie B. Proclameremo lo stato di agitazione nella giornata di lunedì, credo, per poi proclamare lo sciopero a metà settimana".

tutte le notizie di

Potresti esserti perso