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Fusco: “Serie A con obiettivo salvezza, non stravolgeremo la rosa”

Il direttore sportivo: "Nessuno è incedibile, ora parleremo con gli agenti"

Redazione Hellas1903

Il direttore sportivo gialloblù, Filippo Fusco, ha parlato in conferenza stampa e ha fatto il punto sulla situazione del Verona.

"Risalire subito in Serie A non è facile, ci sono riuscite solo tre squadre negli ultimi anni: Palermo, Cagliari e Verona. Siamo felici di aver raggiunto questo obiettivo."

Sul mercato di gennaio: "Noi siamo partiti con una rosa già competitiva dal ritiro estivo. A gennaio, poi, sono arrivati giocatori in prestito e abbiamo creato le condizioni per farli esprimere al meglio. Oltre ai calciatori, il vero patrimonio di questa stagione è la cultura del lavoro e la mentalità vincente."

Sulla Serie A: "Le neopromosse fanno un campionato a parte e hanno l'obiettivo di salvarsi. Il nostro modello può essere il Crotone, che nelle ultime partite ha una media-punti da Champions grazie al lavoro costante di tutta la società e all'idea di gioco. L'esempio in negativo è il Palermo, che ha cambiato troppo."

Sulla promozione: "Ci ho sempre creduto e abbiamo una serie di dati che confermano la qualità della nostra stragione. Nelle ultime 15 partite abbiamo subito solo una sconfitta e preso pochi gol. La squadra, dopo la sconfitta con lo Spezia, si è compattata e ha avuto l'orgoglio di mostrare a tutti le sue qualità."

Sulla rosa della prossima stagione: "Avremo a fare con le liste, poi c'è il bugdet da rispettare. Non disperderemo il patrimonio tecnico della squadra. Nei prossimi giorni vedremo gli agenti e capiremo le aspirazioni dei singoli giocatori. Nessuno è incedibile, ma è un errore cambiare tutto. Bisogna mantenere un certo equilibrio, anche con i conti."

Sarà un Verona italiano? "In linea di massima preferisco giocatori che conoscono il nostro campionato. Abbiamo seguito anche campionati esteri, ma il nucleo importante vorrei che fosse di giocatori formati in italia."

Favorita nei playoff? "Credo il Frosinone, ma ci sono molte incognite. Ha tenuto un vantaggio importante sulla quarta, ma poi ci sono Perugia, Benevento e Carpi... Sono felice che non ci siamo noi."

J.M.B.

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