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Il Verona gioca, il Sassuolo vince: 1-0 a Reggio Emilia

Bella gara dei gialloblù rovinata da una papera difensiva di Moras

Andrea Spiazzi

Il Verona retrocesso perde a Reggio Emilia pur dominando per ampi tratti la gara. Il Sassuolo sfrutta un pastrocchio difensivo e segna, guardando l'Hellas giocare un buon calcio pur carente in fase realizzativa.

Gli emiliani gioiscono a metà, perchè il Milan acciuffa il Frosinone all'ultimo respiro e così superano i rossoneri di un solo punto. Ma sono al sesto posto, anche se guardando la partita di oggi ti chiedi il perchè.

Out Pazzini infortunato, Gollini è tra i pali, Pisano, Bianchetti, Moras e Albertazzi formano la difesa, davanti a loro Viviani e Greco. Dietro a Gomez agiscono Wszolek, Ionita e Siligardi.

Il Verona parte concentrato, spinto dai cori incessanti dei 500 tifosi al seguito vestiti con maglie gialloblù che animano gli spalti, per il resto taciturni, del Mapei Stadium. (Foto Getty Images per Gazzanet)

Wszolek al 16' ha sui piedi una grande occasione, Consigli gli neutralizza il tiro nato da un cross di Albertazzi lisciato da Longhi.

Gomez al 21', dopo un gran servizio di Siligardi e un tiro rimpallato di Ionita, si trova solo davanti al portiere ma incredibilmente riesce a non calciare. Viviani spara forte dal limite poco dopo, la palla sibila vicino al palo.

Il Sassuolo rischia e ci capisce poco, Di Francesco sbraita incredulo.

Albertazzi e Siligardi costruiscono a sinistra, l'ex Livorno mette una palla splendida al 31', ma non c'è il centravanti, Gomez non segue l'azione.

Il centrocampo del Verona toglie ossigeno a quello del Sassuolo, Siligardi continua a essere pericoloso. I neroverdi cercano di sfruttare la velocità e i cross di Vrsaljko e l'estro di Berardi, ma Gollini, in maglia rossa, non viene mai impegnato.

I primi 45' si chiudono con la netta supremazia dei gialloblù e ciò mentre il Milan perde 0 a 2 col Frosinone. A Di Francesco si appannano le spesse lenti.

Ripresa: dopo un minuto Ionita calcia dal limite, Consigli mette in corner.

Albertazzi è tra i migliori, anche nel servire i compagni. Lo fa con Wszolek che parte all'8' ma calcia sul fondo. Delneri si dispera poco dopo quando Gomez cerca un pallonetto (sballato) invece di servire Ionita che attacca la profondità.

Juanito sembra preda della maledizione della prima luna, ma non è Jack Sparrow.

Il Sassuolo gioca male, subisce, ma la pochezza del Verona nel finalizzare grazia i neroverdi.

Il Sassuolo passa senza far nulla al 13'. Basta la solita papera difensiva di cui Moras, altro ormai ex giocatore, è triste protagonista facendosi soffiare palla da Duncan e poi tentando di recuperare. Il rimpallo favorisce Pellegrini che calcia, male, ma la palla è leggermente deviata ancora da Moras e Gollini la guarda entrare. Delneri crolla a sedersi in panchina per riprendersi.

Entra Toni (che non parte dall'inizio perchè ha due giorni di allenamento regolare nelle gambe e si vede) al posto del fantasma di Gomez, poi Rebic al posto di Greco al 21'.

Il Verona non molla, non ci sta, mentre Berardi lancia un missile fuori misura al 26'.

I tifosi gialloblù non si perdono d'animo, cantano "L'uva fogarina" e tirano in ballo Morante e Da Silva.

Rebic (ancora deludente) ha una buona occasione ma sbaglia al 32', poi Albertazzi accusa un dolore muscolare, entra Romulo che ha un discreto impatto ma nulla più.

L'Hellas meriterebbe quantomeno il pari e continua a provarci. Pisano non riesce a correggere in gol da un metro un colpo di testa di Ionita.

Finisce 1 a 0: è un'altra gara sfortunata, pur salvando l'onore, della disgraziata stagione gialloblù.

 

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