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L’AVVERSARIA, FOCUS SUL TORINO

Alla scoperta della formazione di Ventura, ospite del Verona domenica al Bentegodi

Alessandro Lerin

Verona in campo domenica, alle 12.30, contro il Torino al Bentegodi per la terza giornata di campionato. I granata sono attualmente a punteggio pieno, dopo le vittorie contro Frosinone (2-1) e Fiorentina (3-1). Ventura gioca con un 3-5-2 ormai consolidato, con dei centrali di difesa di grande solidità, due esterni bravi sia nella fase difensiva che nel creare superiorità numerica in avanti, centrocampisti sempre pronti all'inserimento e attaccanti di spessore. Attenzione ai calci piazzati, grande punto di forza del Torino. Questa, reparto per reparto, la rosa a disposizione di Ventura.

DIFESA. Sono tre i centrali a difesa della porta di Padelli. Moretti gioca sul centro sinistra, Glik (l'uomo più pericoloso sui calci da fermo) in mezzo e Maksimovic a destra. Quest'ultimo, tuttavia, non sarà disponibile contro il Verona per infortunio: al suo posto potrebbe giocare Jansson, difensore svedese classe 1991. Completano il reparto Bovo (anche lui alle prese con alcuni problemi fisici) e Gaston Silva.

CENTROCAMPO. Nonostante la partenza di Darmian al Manchester United, il Torino è intervenuto con intelligenza e prontezza sul mercato. A destra, oltre alla conferma dell'ottimo Bruno Peres, è arrivato un profilo interessante come Zappacosta. Sulla sinistra, invece, si giocano il posto Molinaro e Avelar, arrivato in estate dal Cagliari. Davanti alla difesa solitamente agisce Vives (in alternativa può giocare Gazzi), mezz'ala destra c'è il giovane Benassi (classe 1994), mentre a sinistra il neo acquisto Baselli: l'ex Atalanta ha avuto subito un grande impatto con la maglia granata, avendo già segnato due reti nelle prime due di campionato. A lui il compito di non far rimpiangere El Kaddouri. Tra i volti nuovi ci sono anche Acquah (dall'Hoffenheim), Obi (dall'Inter) e Prcic (dal Rennes). Completa il reparto Alexander Farnerud, attualmente fuori per la rottura del legamento crociato.

ATTACCO. Quagliarella è il perno del reparto offensivo di Ventura. Nelle prime due partite il tecnico granata ha schierato al suo fianco Josef Martinez o Maxi Lopez, ma tutti aspettano l'inserimento di Andrea Belotti, acquistato per circa 9 milioni dal Palermo. Un investimento per il presente ma anche per il futuro del Torino. Amauri, che quest'estate era stato messo sul mercato, alla fine è rimasto ma è attualmente l'attaccante più indietro nelle gerarchie dell'allenatore.

L'ULTIMA VOLTA. Tradizione sfavorevole per il Verona, al Bentegodi, contro il Torino. Tra le mura amiche l'Hellas perde contro i granata da quattro confronti consecutivi (gli ultimi tre sempre per 3-1). Lo scorso anno segnarono Martinez e Quagliarella su rigore, prima della rete di Toni e del tris di El Kaddouri allo scadere. Paradossalmente il Verona degli ultimi anni, contro il Torino, ha fatto meglio in trasferta: due vittorie e un pareggio negli ultimi tre confronti.

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