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L’AVVERSARIA, LA SAMP DI WALTER ZENGA: MARASSI IL SUO FORTINO

I blucerchiati hanno raccolto 10 punti su 11 in casa

Alessandro Lerin

Solo un punto nelle ultime tre partite per la Sampdoria che, dopo un buon inizio di campionato, viene da un pareggio con l'Inter e da due sconfitte contro Atalanta e Frosinone. I blucerchiati, attualmente al decimo posto in classifica, hanno comunque un ottimo rendimento casalingo, avendo ottenuto 10 punti su 11 totali tra le mura amiche (oltre al pari contro l'Inter, vittorie contro Carpi, Bologna e Roma). Reparto per reparto, questo il 4-3-1-2 di Walter Zenga (foto Getty Images per Gazzanet).

DIFESA. A difendere i pali della porta blucerchiata è Emiliano Viviano. Davanti a lui gioca Moisander al centro, ultimamente affiancato dall'ex Chievo Zukanovic (in realtà un terzino sinistro) per l'assenza di Coda e Silvestre: i due, tuttavia, sono vicini al recupero e potrebbero tornare in tempo per domenica. A destra sta impressionando il giovane Pereira (classe 1998), che ha saputo sfruttare al meglio gli infortuni di De Silvestri e Cassani (anche loro vicini al rientro). A sinistra Regini favorito su Mesbah per il posto da titolare.

CENTROCAMPO. Davanti alla difesa agisce il brasiliano Fernando (Palombo l'alternativa). Alla sua destra può giocare David Ivan (classe '95) o, quando non viene impiegato da trequartista, Soriano. Nel ruolo di mezz'ala sinistra il titolare è invece Barreto, tuttavia alle prese con alcuni problemi fisici: se non dovesse farcela è pronto Carbonero al suo posto. Completano il reparto Krsticic, Rocca e Christodoulopoulos, praticamente mai utilizzati da Zenga.

ATTACCO. Invidiabile il reparto offensivo della Sampdoria: tanti i giocatori di qualità a disposizione del tecnico. Dietro alle punte, come detto, può giocare Soriano oppure l'argentino Correa, altro giovane di grande talento. In avanti la coppia consolidata è quella formata da Eder e Muriel (i due hanno realizzato 9 dei 13 gol totali della Samp). In panchina Zenga può contare anche su Antonio Cassano, Alejandro Rodriguez e Federico Bonazzoli.

L'ULTIMA VOLTA. Lo scorso anno, a Marassi, finì 1-1. Furono i padroni di casa, nonostante l'inferiorità numerica, a sbloccare il match con De Silvestri al 20' del secondo tempo. L'Hellas riuscì comunque a pareggiare i conti dopo tre minuti, grazie a un sinistro di Luca Toni su assist di Nico Lopez.

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