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Un gran Verona elimina il Crotone, festa per gli 8 mila del Bentegodi

2-1, reti di Fossati e Zuculini. Momentaneo pareggio di Nwankwo. Il 30 novembre col Bologna

Redazione Hellas1903

In 7.753 spettatori (dato impressionante al 14 di agosto) assistono festanti alla vittoria del Verona sul Crotone, successo che proietta un ottimo Hellas al quarto turno di Tim Cup. 2-1 il finale con Fossati e Zuculini in gol. Momentaneo il pareggio di Nwankwo

Pecchia deve fare i conti con alcuni indisponibili: Siligardi, Souprayen, Albertazzi sono out, all’ultimo Viviani, dato in formazione, accusa un leggero fastidio muscolare e al suo posto gioca Valoti.

In porta Nicolas, i quattro dietro sono Pisano, Bianchetti, Helander e Romulo, in mezzo Valoti, Greco e Fossati, in avanti Luppi, Pazzini e Fares. Nicola risponde con il 3-4-3:  Cordaz; Ceccherini, Dos Santos, Barberis; Fazzi, Capezzi, Salzano, Di Roberto; Tonev, Palladino, Stoian.

Il Verona parte bene e passa all’11’: Fossati, bravo a seguire l’azione, ribatte in rete un tiro di Fares (imbeccato da Luppi) respinto da Cordaz. Il centrocampista interpreta alla perfezione il ruolo di mezz’ala voluto da Pecchia con un inserimento vincente. Luppi e Fares si accendono sulle fasce e mettono i brividi ai calabresi, che non riescono a reagire allo svantaggio. Valoti illumina per gli avanti, e lo fa meglio di Greco che sta in regia, sostituito da Fossati alla mezzora. Fares viene spinto in area da Barberis ma l’arbitro Russo nega il rigore ai gialloblù al 29’.

L’Hellas è più pericoloso del Crotone, che cresce sul finire del tempo senza tuttavia impensierire Nicolas. Stoian è il più vivace, la difesa gialloblù è attenta.

Pazzini al 45’ si mangia il 2-0 servito da Greco dopo un recupero di Fares che dà il là all’azione.

Nicola è scontento e cambia ad inizio ripresa Capezzi con Nwankwo. Lo stesso non approfitta di uno scivolone di Nicolas che rimedia deviando in corner. E’ il primo brivido per il Verona che risponde subito: Romulo di testa al 3’ sfiora il 2-0 facendosi parare da Cordaz dopo un contropiede tambureggiante. Fares fa impazzire la difesa del Crotone, Barberis gli devia la conclusione al 6’. La squadra di Pecchia è aggressiva e determinata, il pubblico applaude. Romulo si fa superare da Fazzi che impegna Nicolas. Tonev è il più pericoloso dei suoi.

Il Crotone pareggia al 18’ con Nwankwo che si inserisce da prima punta e, nella prima vera occasione creata dai suoi, supera a tu per tu Nicolas. Esce Greco, entra Zuculini. Il Verona non sembra accusare più di tanto il colpo, Romulo si mangia un altro gol ma l’azione era in offside. Ganz si scalda, è il suo momento. L’attaccante entra al 26’, esce un Luppi acciaccato e meno incisivo rispetto alla gara col Foggia.

L’Hellas è stanco, i minuti passano ma Zuculini la risolve al 34’. La squadra non molla mai e con un’ennesima azione in cui vanno in area in sei, Romulo pennella, l’argentino c’è e di piatto insacca per il boato del pubblico.

Il Verona spinge ancora, Ganz è pericoloso. Il Crotone tenta la reazione. Nwankwo ci riprova senza successo. Pazzini difende, gli manca lo smalto ma lotta. Ultimo cambio, dentro Wszolek (bentornato!) e fuori Valoti. Pisano salva su Palladini, la gara finisce e un Verona che convince sempre più si guadagna il quarto turno di Tim Cup che sarà col Bologna il 30 novembre prossimo.

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