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Verona, che fine ha fatto la cooperativa del gol?

Foto legab.it

Solo 4 le reti messe a segno nelle ultime 5 partite dai gialloblù

Jacopo Michele Bellomi

"C'era una volta un Verona padrone del campionato, capace di imporsi sulle altre squadre per gioco e numero di gol. La squadra, allenata da Pecchia, non pareva avere rivali e, a parte qualche piccola sbavatura - vedi Benevento - sembrava essere superiore a tutte.

"Poi, però, arrivò al Bentegodi il Novara, che vinse 4 a 0. Doveva essere solo un episodio, bissato la settimana dopo dal 5-1 subito in casa della neopromossa Cittadella. Il momento più buio di tutta la stagione sportiva gialloblù.

"Chiamato a dimostrare di essere ancora la squadra da battere, il Verona rispose sul campo contro un Bari in ripresa: 1 a 0, partita decisa dal solito guizzo del fuoriclasse Pazzini. Poteva essere il momento giusto per uscire dal tunnel, ma ecco la batosta anche in Coppa Italia. L'Hellas gioca bene, anche se pieno di riserve e al cospetto di una squadra di categoria superiore, ma prende comunque 4 gol dal Bologna.

"Bisogna passare dal pareggio casalingo, evitabile, con il Perugia, per arrivare al derby perso ieri contro un Vicenza in piena zona retrocessione.

"Questi sono i fatti: il Verona è ancora primo, grazie a una straordinaria combinazione di risultati negativi in cui sono incappate anche le rivali, ma non è più quello di inizio stagione, quello che stava su un altro pianeta. Sono soltanto 4 le reti segnate, 3 delle quali di Pazzini, nelle ultime 5 partite (6 se contiamo anche la Coppa), non è più la "cooperativa del gol" e, infatti, sono solo 4 anche i punti raccolti nello stesso lasso di tempo.

La settimana prossima c'è l'Entella, ottava in campionato. Serve una sterzata decisa, per riprendere il cammino interrotto dalla sconfitta col Novara.

Foto: legab.it

 

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