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Bentegodi non a norma, c’è il rischio riduzione posti

Serve un bando urgente per 16 mila nuovi seggiolini, compresi quelli della Sud

Redazione Hellas1903

Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, lo stadio Bentegodi non risulta a norma in particolare per l'impianto di illuminazione e per i seggiolini, non conformi alle direttive previste dalla Figc.

Dopo ripetuti avvisi la Lega Calcio non è intenzionata a procedere con ulteriori deroghe.

L'allarme maggiore riguarda proprio i seggiolini, che andrebbero sostituiti entro il 10 giugno (cosa irrealizzabile) nel numero di 16 mila, compresi quelli della Curva Sud.

Il Comune dovrebbe, quindi, in tempi molto rapidi, procedere all'emissione di un bando per l'assegnazione dei lavori. Il rischio è la chiusura di alcuni settori dello stadio con i sediolini vecchi, e la conseguente riduzione dei posti. Il Bentegodi, dunque, che ospiterà il Verona in serie A, potrebbe avere, qualora non fossero eseguiti i lavori, una capacità diminuita da 31 mila a circa 17 mila posti, col rischio di una clamorosa chiusura di alcuni settori tra cui la Curva Sud.

Per quanto riguarda l'illuminazione si provvederà a sostituire il gruppo elettrogeno di emergenza e i 14 proiettori non funzionanti. La questione nuovi seggiolini e, quindi, posti a sedere pare invece la più complicata da eseguire in tempi brevi. Lega e Comune stanno parlando. Il rischio maggiore, scongiurabile, è quello di dover giocare in un altro stadio, ma si confida in un una rapida soluzione del problema, che presuppone un investimento economico da parte di palazzo Barbieri.

In serie A ci sono stati e sono in essere casi analoghi: a Ferrara si è dovuto procedere con interventi di adeguamento. L’Atalanta ha giocato l’ultima gara di campionato a Reggio Emilia per accelerare i tempi dei lavori di ammodernamento per il prossimo campionato, al San Paolo di Napoli si sta procedendo in questi giorni alla sostituzione dei seggiolini. A. SPIAZZI

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