Un brutto, per molti tratti bruttissimo Verona senza gioco nè corsa viene dominato per 60 minuti dal Cesena ed esce dalla Coppa Italia perdendo per 1-2 al Bentegodi. Male la squadra e i singoli, con Zanetti che passa dalla difesa a 4 piena di errori a quella a 3 e qualcosa (poco) di meglio si vede. La nota lieta è il gol del danese Tengstedt che ancora sull'aereo piazza l'1-2 e ravviva un po' la gara. Ma il Cesena in contropiede sfiora il terzo gol e si guadagna ampiamente il passaggio del turno.
gazzanet
Verona, brutta figura in Coppa. Il Cesena passa con merito 1-2 al Bentegodi
FORMAZIONI
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Okou; Duda, Dani Silva; Suslov, Harroui, Lazovic; Mosquera
A disposizione: Berardi, Perilli, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Tengstedt, Livramento, Ceccherini, Kastanos, Dawidowicz, Ajayi, Cisse, Corradi, Ghilardi, Nwanege
Allenatore: Paolo Zanetti
CESENA (3-4-2-1): Pisseri, Curto, Prestia, Mangraviti, Calò, Berti, Bastoni, Donnarumma, Kargbo, Ceesay, Shpendi
A disposizione: Veliaj, Klinsmann, Chiarello, Celia, Ciofi, Ogunseye, Adamo, Van Hooijdonk, Antonucci, Piacentini, Francesconi, Manetti, Pieraccini, Coveri
Allenatore: Michele Mignani
Arbitro: Valerio Crezzini (Sez. AIA di Siena)
PRIMO TEMPO, VERONA IMBALLATO, CESENA IN GOL CON MERITO
Zanetti col 4-2-3-1, il Verona cerca subito di essere aggressivo, ci sono 34 gradi e l'afa rende davvero difficile la resa agonistica. Una follia giocare a quest'ora, ma le esigenze televisive impongono anche questo. In porta gioca Montipò e non Perilli. L'Hellas indossa la terza maglia nera e oro.
Kargbo al 4' segna scappando alla difesa gialloblù, ma c'è fuorigioco confermato dal Var. I ritmi sono subito buoni, il Cesena ci tiene e si vede giocando con ordine e in verticale, l'Hellas cerca i varchi per colpire, ma ci sono delle imprecisioni e lentezza nell'impostare.
Al 17' Kargbo stavolta scappa in gioco complice un buco di Coppola che però poi recupera salvando in corner il tiro a due passi da Montipò. I romagnoli giocano meglio e si rendono pericolosi.
Con uno spunto Lazovic, prima della pausa rinfrescante, mette il pallone sulla testa di Mosquera che colpisce un avversario.
In azione personale Harroui arriva al limite e viene steso al 27'. Lazovic prende la barriera. Kargbo, che da solo tiene impegnata tutta la difesa gialloblù, al 33' sorprende di testa Magnani: la palla va sul fondo.
1-0 CESENA. Il Cesena passa con merito al 44'. Il solito Kargbo, che aveva avvisato più volte, scappa in verticale e calcia spostato a destra. La palla è indirizzata in rete e centra il guantone di Montipò superando la linea bianca, inutile il tentativo di Coppola di evitare il gol.
L'Hellas è nel caos, prima Kargbo sfiora il bis, poi Shpendi segna ma c'è un suo fallo (molto dubbio) su Magnani. Mosquera prova a scappare ma commette un altro fallo in attacco.
SECONDO TEMPO, 2-0 DEL CESENA, IL VERONA NON C'È, POI ENTRA TENGSTEDT E SEGNA
Il Verona inizia ancora peggio la ripresa concedendo l'iniziativa al Cesena, che raddoppia. Kargbo è devastante e si beve Tchatchoua a sinistra, va sul fondo e serve Shpendi che da un passo deve solo toccare la palla in rete.
L'Hellas, umiliato, cerca una reazione davanti al numeroso pubblico. Sono 7 mila gli spettatori, tantissimi al 10 di agosto. Mosquera riceve in area e si libera di forza, ma il tiro è deviato in corner.
Zanetti corre ai ripari: dentro Livramento e Dawidowicz al posto di Harroui e Okou. Il Verona passa a tre dietro ma non migliora la qualità del gioco, che è ai minimi termini. Mosquera ci prova da 30 metri, la palla è alta, piove qualche fischio. Ancora lui in area a due passi ha la palla buona ma viene contrastato. Dani Silva, mai decisivo a centrocampo, si fa ammonire per fermare Shpendi in contropiede.
Dawidowicz sbaglia un gol clamoroso davanti alla porta su bel suggerimento di Livramento, il polacco cicca mandando clamorosamente alto al 65'. Il Cesena difende bene e riparte.
Dopo la pausa rinfrescante Zanetti butta in campo il danese Tengstedt appena atterrato a Verona, fuori il generoso ma impreciso Mosquera. Entra anche Kastanos al posto di Lazovic al 71'. Mignani toglie la sua superstar Kargbo e Calò, entrano Antonucci e Francesconi.
1-2 di TENGSTEDT. Al 76' Livramento scappa a destra a due avversari e mette in mezzo dove Tengstedt è dove deve essere e davanti al portiere da due passi non sbaglia. Anche Kastanos ha un buon impatto, ma è il 76' e l'Hellas deve fare in fretta. Mignani si infuria per aver preso il gol in contropiede sul 2-0.
La curva intona "Io credo risorgerò" per mettere un po' di ironia in una serata non certo esaltante. Tchatchoua all'80' stende Celia e viene ammonito. Entra Tavsan per Magnani. L'Hellas prova l'assedio, il Cesena resiste. In contropiede Coppola salva prima su Shpendi poi su Adamo. Duda prende il giallo per fallo tattico.
Finisce 1-2, è un Verona deludente quello dell'esordio ufficiale, la Coppa Italia è già salutata. Domenica 18 arriva il Napoli e servirà ben altro per contrastare la squadra di Conte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA