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Verona, altra umiliazione: 0-5 con l’Atalanta al Bentegodi

Verona, altra umiliazione: 0-5 con l’Atalanta al Bentegodi - immagine 1
Dominio totale dei nerazzurri che chiudono i conti nel primo tempo, Hellas colabrodo
Andrea Spiazzi
Andrea Spiazzi Direttore 

Verona-Atalanta è il sequel horror della gara di andata dove c'è una squadra che gioca a un gioco sconosciuto alla seconda e, senza pietà, la fa a pezzi. 0-4 dopo il primo tempo, 0-5 il finale con Retegui che ne fa quattro. I gialloblù, al solito in queste occasioni, si fanno vivi quando la partita è finita da un'eternità. Non si può nemmeno commentare una gara di tale sproporzione, ed è fatica cavare qualche indicazione buona. Un'umiliazione, l'ennesima targata Zanetti.

L'Hellas dunque proseguirà nel suo "campionato delle peggiori", cercando qualche colpo contro le altre scassate della stagione. In fondo, non saranno più di 12/14 i punti da dover fare, forse meno. Certo il mercato, se dovessimo guardare ad oggi, non ha prodotto nulla di buono, come è pur vero che peggior esordio per Niasse e Bernede non poteva esserci, incontrando quella bestia nera di Atalanta, che, pur priva di 7 (sette!) giocatori, ha irriso i gialloblù finche non si è stufata.

In tutto ciò, l'allenatore del Verona sarà ancora una volta confermatissimo dato che, appunto, il campionato dell'Hellas è un altro. Peccato sia altra cosa anche il gioco del pallone, l'orgoglio, la voglia di reagire e di combattere, ma, in fondo, quello che conta è salvarsi e lì l'Hellas può dire la sua.

FORMAZIONI

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Daniliuc, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Bernede, Niasse, Bradaric; Suslov; Sarr, Mosquera

A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Faraoni, Valentini, Lambourde, Lazovic, Okou, Kastanos, Dawidowicz, Ajayi, Cisse

Allenatore: Paolo Zanetti

ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio; Posch, Hien, Djimsiti; Cuadrado, Ederson, De Roon, Zappacosta; De Ketelaere, Samardzic; Retegui

A disposizione: Rossi, Vismara, Toloi, Sulemana, Pasalic, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Palestra, Brescianini, Vlahovic, Obric

Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno). 20 mila gli spettatori, in 492 da Bergamo

PRIMO TEMPO, L'ATALANTA DOMINA E FA A FETTINE UN VERONA COLABRODO: 0-4

Il Verona schiera Niasse e Bernede a centrocampo, scelte obbligate date le partenze nel mercato e gli assenti Duda e Serdar. Molte le assenze anche in casa Atalanta (7) che dietro a Retegui ha Samardzic e De Ketelaere.

Al primo duello, De Ketelaere brucia Daniliuc a sinistra, in mezzo Retegui non impatta bene la palla pur anticipando Coppola. Stesso copione un minuto dopo, al 4' sul cross Retegui ci arriva di testa ma è disturbato da Bradaric e la palla va alta.

Nelle ripartenze il Verona ha in Tchachtoua l'uomo più pericoloso. L'esterno scende a destra in un paio di occasioni. Sarr e Mosquera, invece, pasticciano. Bernede si muove a supporto del gioco offensivo, Niasse è in aiuto alla difesa.

Daniliuc devia di testa da corner, si crea un pallonetto che Rui Patricio smanaccia in corner. Niassè si fa ammonire al 16' per un intervento rude su Samardzic.   Poco dopo Djimsiti manda sul fondo ti testa. La gara è spezzata dai falli. L'Hellas gioca di carattere, peccando in precisione nelle avanzate.

0-1, SEGNA RETEGUI. Daniliuc, enorme punto debole del Verona, viene ancora una volta surclassato da De Ketelaere al 20'. Il belga ne fa beffe a sinistra, rientra e calcia: la palla sbatte sul secondo palo e Retegui, lasciato solo da Coppola, ribadisce in rete.

Il Verona va in difficoltà e non riesce ad arginare i nerazzurri, Zappacosta crossa da sinistra, Cuadrado di testa manda a fil di palo.

0-2, ANCORA RETEGUI. L'Atalanta spadroneggia mentre l'Hellas diventa piccolissimo. al 25' De Roon avanza e taglia in area per Djimsiti che serve Retegui. Il grande attaccante stoppa senza che Niasse lo disturbi, scherza Coppola e col sinistro fulmina Montipò. L'incubo dell'andata si ripropone.

Al 32' i gialloblù tornano oltre la metà campo, Niasse spara altissimo da fuori.

Posh si gira e calcia al 34', Montipò mette in corner. Sull'anfgolo De Ketelaere svetta, la palla è lenta e Montipò rischia un pasticcio recuperandola in due tempi.

0-3. BUCO DI NIASSE. Orribile la palla persa da Niasse al 37' che scuvola quando Ederson gliela soffia a centrocampo e si invola. Arrivato al limite il brasiliano non trova alcun disturbo da Gjilardi e Coppola, che quasi sbattono tra di loro guardando l'avversario mandare un destro a giro in porta.

De Ketelaere non lo ferma nessuno, ci va Ghilardi ma non gli resta che la cianghettata da dietro e il cartellino giallo al 43'.

0-4. TRIPLETTA DI RETEGUI. Io credo risorgerò non può che non essere il coro della Curva conseguente al 4-0. Al 45' c'è una punizione dalla sinistra battuta da De Roon, il colpo di testa di Posch con la palla sul palo. Dopo un paio di rimpalli arriva a Retegui a scaraventare in rete. I fischi accompagnano i calciatori del Verona nello spogliatoio.

SECONDO TEMPO, L'ATALANTA NE FA SOLO UNO

A inizio ripresa Gasperini ha pietà del Verona e toglie De Ketelaere. Dentro Brescianini, peraltro eccellente giocatore. Zanetti conferma gli 11 nonostante la rumba e due ammoniti.

0-5. L'Atalanta punta al risparmio energetico in vista della Champions di mercoledì e cala il ritmo, ma non riesce a non giocare al calcio. Per questo, al 56', dopo un'azione insistita e contro un Verona che ha rinunciato ormai a tutto, segna ancora. C'è un lancio di Brescianini in area sulla sinistra per De Roon, il pallone va a Retegui che infila ancora Montipò sfruttando la marcatura inesistente di Coppola. Quarto gol per l'uragano italo-argentino.

Zanetti non sa più che fare e manda in campo Dawidowicz, Oyegoke e Kastanos. Fuori Sarr, Bernede e Bradaric.

Tchatchoua, l'unico a salvarsi della gara, ci prova dal limite con palla che sibila vicino al palo al 67'.

Entra anche Valentini che, come detto da Zanetti, non gioca da molti mesi. Esce un disperato Daniliuc, che minimo avrà una crisi di identità dopo il naufragio odierno.

Cerca il gol della bandiera il Verona, con l'Atalanta che aspetta solo la fine, ma Rui Patricio dice no a Mosquera, Sarr e a Valentini che incorna.

Mosquera non tiene la palla, mugugni dagli spalti.

Lambourde sostituisce Suslov, Cissè non entra mai, non deve stare simpatico a Zanetti.

Rui Patricio va a vuoto da corner, ma Mosquera non riesce a metterla dentro nemmeno da un metro all'81'.

Finisce: quindicesima sconfitta, 53 gol subiti in 24 partite. Ma l'Hellas resta in piena corsa salvezza.

VERONA (3-5-2): Montipò; Daniliuc (dal 69' Valentini), Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Bernede (dal 62' Dawidowicz), Niasse, Suslov (dal 79' Lambourde), Bradaric (dal 62' Oyegoke); Sarr (dal 62' Kastanos), Mosquera

A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Lazovic, Okou, Ajayi, Cisse

Allenatore: Paolo Zanetti

ATALANTA (3-4-2-1): Rui Patricio; Posch, Hien, Djimsiti (dal 59' Toloi); Cuadrado, Ederson (dal 59' Pasalic), De Roon (dal 72' Sulemana), Zappacosta (dall'81' Palestra); Samardzic, De Ketelaere (dal 46' Brescianini); Retegui

A disposizione: Rossi, Vismara, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Vlahovic, Obric

Allenatore: Gian Piero Gasperini

Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno)

Assistenti: Matteo Passeri (Sez. AIA di Gubbio), Luca Mondin (Sez. AIA di Treviso)

NOTEAmmoniti: 17' Niasse, 42' Ghilardi, 80' Sulemana. Spettatori: 20.872.