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La lunga attesa è finita. E la determinazione è quella di provare a scrivere il lieto fine alla comunque memorabile favola della Primavera gialloblù, che domani - mercoledì 26 agosto, al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia (calcio d’inizio alle ore 18) - si gioca la sua prima, storica finale di Coppa Italia/TIM Cup con avversario la Fiorentina, detentrice del titolo.
Già una impresa da raccontare, quella di essere arrivati in finale, per i ragazzi di Corrent. Ma capitan Lucas e compagni, in una partita ‘secca’, non vogliono lasciare nulla di intentato, pur non godendo dei favori del pronostico. Stimoli, motivazioni e voglia di stupire ancora non mancano, evidentemente.
La Primavera dell’Hellas Verona è arrivata in finale con questo ruolino di marcia: dopo la vittoria per 4-3 ai supplementare in casa della SPAL, i gialloblù hanno eliminato anche il Pordenone con un netto 4-0, accedendo agli ottavi di finale, dove hanno incontrato il quotatissimo Cagliari, secondo classificato nel campionato Primavera 1. In terra sarda, grazie a un rotondissimo 6-1, i ragazzi di Corrent sono riusciti a staccare il biglietto per i quarti, piegando il Frosinone all'Antistadio con il punteggio di 3-1. A seguire la semifinale d'andata, nella quale il Verona ha prevalso sulla Roma per 2-0, un risultato che è valso un’ipoteca sulla qualificazione alla finalissima e che ha infatti reso ininfluente la sconfitta per 3-1 nel match di ritorno allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma.
La Fiorentina, invece, il cui percorso è partito dagli ottavi di finale, è arrivata a questa partita dopo aver vinto per 3-1 sia con il Genoa che con il Milan, per poi avere la meglio sulla Juventus grazie a due pareggi, in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta.
fonte: hellasverona.it
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