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Sammarco: “Peccato perdere quando segni 4 gol, ma abbiamo fiducia e orgoglio”

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Il tecnico della Primavera gialloblù dopo la sconfitta con l'Inter: "Gara combattuta, grande reazione. Siamo sulla buona strada"

Redazione Hellas1903

 Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Inter-Hellas Verona, ottavo di finale di Primavera TIM Cup 2022/23.

Mister, una gara a dir poco combattuta e che si è chiusa soltanto dopo i tempi supplementari: qual è la sua analisi?

"Gara combattuta, sì, contro una squadra forte. Non abbiamo iniziato bene, siamo andati sotto, facendo un po' fatica a prendere le distanze. Poi i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione, segnando subito il 2-1 e ribaltando il risultato. Peccato per quell'infilata da cui è nato il rigore dell'Inter: fossimo andati all'intervallo sul 2-3, sarebbe stato diverso. Dopo, però, abbiamo comunque fatto la partita, sapendo che loro hanno ottime individualità. Peccato perché fare 4 gol a Milano e non vincere, significa che hai sbagliato qualcosa. Ma resta una gara che deve darci consapevolezza e fiducia".

A parte la sconfitta, ci sono tanti segnali positivi...

"Oggi sono scesi in campo 17 ragazzi, tra i titolari e i 6 cambi a disposizione: tutti hanno dimostrato di valere la titolarità. Sono contento di questo, oltre al fatto di aver recuperato alcuni giocatori. Portiamo a casa la reazione, l'orgoglio, perché sbagliare l'occasione che sembrava poter essere l'ultima, al 94', con Ebengué e poi invece arrivare al gol del 4-4 un minuto già tardi, significa che i ragazzi hanno orgoglio e non mollano niente e questo dà fiducia per il prosieguo".

Il Verona ha inaugurato una serie di risultati che, indipendentemente dall'esito finale di oggi, è convincente. È un Verona bello da vedere, divertente: buonissimi propositi per continuare in campionato...

"Vero, anche se alla fine contano i punti. Nel calcio, se vinci sei bravo e giochi bene, quando perdi, invece, no. Quindi noi continuiamo su questa strada, i ragazzi sono bravi, devono saperlo, ma devono sempre avere quella grinta e quella determinazione che ho visto oggi sul 2-0 e poi sul 4-3 per l'Inter: se abbiamo questo atteggiamento, siamo sulla buona strada perché siamo una buona squadra. Per salvarci, noi lavoriamo su questa intensità e questo modo di giocare".