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A DESTABILIZZARE SAREBBE SOLO L’ADDIO DI SOGLIANO

IL FUTURO E' DA SCRIVERE COL DS, AL DI LA' DELLE VOCI DI CESSIONE

Andrea Spiazzi

La smentita, piccata, del Verona, sulla trattativa con gli americani per la cessione del club, chiama in causa la stampa, rea di "destabilizzare" per aver lanciato o riportato delle notizie a riguardo.

Questo fantomatico gruppo USA, giusto definirlo tale finchè non ha, se lo avrà, un nome, potrebbe aver presentato un'offerta, che c'è di male? Prima Arvedi e poi Martinelli mi raccontavano di aver ricevuto valanghe di offerte, naturalmente tutte, o quasi, fasulle o prive di credenziali per acquistare il Verona.

Il Verona ha smentito, non è in vendita, c'è scritto, quindi verrà rifiutata ogni offerta, anzi nemmeno presa in considerazione. 

Bene, quindi il futuro lo scriveranno ancora Setti e Gardini, quest'ultimo con un peso sempre maggiore nelle decisioni societarie. 

Saranno, i prossimi, i periodi dei rinnovi o degli addii di alcuni tra i principali protagonisti dell'ascesa gialloblù.

Tra loro vi è Sean Sogliano, direttore sportivo capace di dare una rosa d'eccellenza (pazienza se tra i molti arrivati qualcuno abbia deluso, ma sta nelle cose) e una spina dorsale al gruppo.

Solo chi vuole mettersi le fette di prosciutto davanti agli occhi non può non valutare il lavoro di Sogliano come fondamentale per quello che sinora il Verona ha fatto.

Girano mica tante voci di un rinnovo così automatico per lui, anzi. 

Sogliano vuole lavorare in un certo modo, con certe garanzie imprescindibili per la sua prosecuzione all'Hellas.

Quindi, prima di spezzare un team così bravo a centrare gli obbiettivi, l'Hellas farebbe bene a considerare che l'addio di uno dei suoi migliori professionisti potrebbe essere, questo sì, per davvero, destabilizzante.

ANDREA SPIAZZI

 

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