gazzanet

Fiorentina-Verona, le pagelle: Montipò prende quasi tutto, giornataccia per Coppola

Fiorentina-Verona, le pagelle: Montipò prende quasi tutto, giornataccia per Coppola - immagine 1
Hien in difficoltà, Hrustic fuori dal gioco. Veloso indispensabile, Kallon sfiora il gol

Matteo Fontana

MONTIPÒ 8

 

Respinge su Kouamé sul gol di Ikoné sembra gettarsi con leggero ritardo, ma sono le sue parate a rinviare il crollo del Verona. Grandi interventi sul rigore di Biraghi, su Venuti, Ikoné e Martinez Quarta, dopo su Bonaventura. Se non è goleada, il merito è suo.

 

HIEN 4,5

 

Si muove da “braccetto”, al fianco di Gunter nella linea a tre in difesa. Fa molta fatica, attaccato di continuo da Sottil, che lo salta regolarmente e con totale facilità. Disastroso per un tempo, nella ripresa qualcosa di meglio si vede, ma è fortemente insufficiente.

 

GUNTER 5,5

 

Di nuovo in cabina di pilotaggio dietro, ma la “macchina” del Verona è da rivedere, tra sbandamenti e frenate improvvise. Rattoppa fin dove può, rischia grosso con alcuni interventi tosti.

 

COPPOLA 4

 

Sei gare di fila per lui, sempre dall’inizio.  Stavolta è tutto più difficile: Ikoné lo punta e segna. Netto l’intervento su Kouamé che porta al rigore per la Fiorentina, poi parato da Montipò. Sempre in difficoltà e già ammonito, esce all’intervallo. Giornataccia.

 

DEPAOLI 5

 

Schierato dal via, sulla sua fascia non riesce a coprire e non spinge. Non cambia passo, viene tenuto a distanza senza alcun patema da Biraghi.

 

TAMEZE 5

 

In panchina, e poi subentrato, con la Sampdoria e la Lazio, stavolta c’è dal 1’. Non suona la carica, è frenato, spesso impreciso, poco lucido.

 

ILIC 6

 

Ha il compito di costruire e dirigere la squadra in fase di impostazione. La cosa non gli riesce agevole, anche perché il Verona è sconnesso. Tenta di mettere insieme i pezzi e dà un senso al gioco gialloblù nella seconda parte della gara.

 

LAZOVIC 5,5

 

Riprende posto sulla fascia sinistra, dopo due partite giocate come trequartista.

 

HRUSTIC 4,5

 

Esordio da titolare opaco. Non viene servito, né lui fa molto per ricevere palla. Al di fuori della manovra. Rari i momenti in cui si nota. Fuori dal gioco, ha molto da fare..

 

LASAGNA 5

 

Le sue ultime prove sono state generose, ma con tante, troppe incertezze quando ha avuto le occasioni per finalizzare. Stavolta pasticcia di meno, ma non lascia segno.

 

HENRY 5

 

Fulcro dell’attacco, di fatto “regista” offensivo. Questo dovrebbe essere, perlomeno. Invece

 

DAWIDOWICZ 5,5

 

Mantiene la concentrazione, ma viene sorpreso dall’anticipo di Gonzalez sul gol che chiude il conto della partita.

 

VELOSO 6,5

 

Con lui il Verona ragiona, è una squadra differente rispetto a quella timida e smarrita che si era consegnata alla Fiorentina senza alzare la testa. Indispensabile.

 

KALLON 6

 

Dovrebbe giocare dall’inizio, a giudicare da quel che mostra quando subentra. È l’unico nel Verona a mettere un filo di apprensione alla Fiorentina. Il tempismo di Terracciano gli toglie il gol.

 

VERDI 6

 

La condizione è limitata, ma i lampi che fa vedere sono incoraggianti.

 

DJURIC ng

 

 

CIOFFI 5

 

Cambia molto in difesa e a centrocampo, mette Hrustic a supporto delle punte. C’era a contenere l’ovvio slancio iniziale della Fiorentina e il Verona, invece, è fragilissimo. Evitato il ciclone, i cambi sono utili per dare un senso a un Hellas che per 45’ non ce l’ha, ma la sconfitta è scritta e il passo indietro per la squadra evidente.

tutte le notizie di