gazzanet

Il punto tattico: Saponara, un “10” in campo per il Verona

Il punto tattico: Saponara, un “10” in campo per il Verona - immagine 1
Mezz'ala, esterno, fantasista: tutte le qualità del nuovo giocatore dell'Hellas
Michele Tossani

Dal punto di vista tecnico l’arrivo di Riccardo Saponara aumenta la qualità media a disposizione di Marco Baroni. Stiamo infatti parlando di un giocatore estremamente dotato con la palla, in grado di saltare l’uomo creando superiorità numerica così come di trovare linee di passaggio interessanti.

Saponara è quindi un giocatore associativo, in grado di legarsi con i compagni e di contribuire allo sviluppo della manovra. Si tratta di un trequartista classico, vecchia maniera, un numero 10 da utilizzare alle spalle delle punte. Nel corso della sua carriera però il neo gialloblù si è dovuto più volte reinventare dal punto di vista del posizionamento e delle funzioni che gli allenatori via via gli affidavano.

Quello che arriva a Verona è quindi un calciatore maturo, esperto, in grado di giocare anche da mezzala in un centrocampo a tre o da esterno sinistro in un tridente. Da questa zona di campo Saponara riesce agevolmente a rientrare sul destro per andare ad occupare il mezzo spazio e, da lì, fornire passaggi filtranti, assist o andare direttamente alla conclusione.

Da questo punto di vista Saponara non è di un esterno classico quanto invece un regista decentrato, che ama ricevere palla sui piedi piuttosto che nello spazio. L’anno scorso a Firenze era una delle poche risorse che la squadra di Vincenzo Italiano riusciva ad utilizzare per creare occasioni in un contesto che faticava a produrne con manovre elaborate che non si concludessero con una rifinitura tramite cross.

Vedremo come Baroni andrà ad utilizzarlo. Interessante sarà osservare anche come il nuovo allenatore dell’Hellas strutturerà la squadra per una eventuale coesistenza di Saponara e Darko Lazović.

tutte le notizie di