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Samp-Verona, le pagelle: Magnani, Doig e Braaf a picco. Tameze e Montipò, sbagli da ko

Samp-Verona, le pagelle: Magnani, Doig e Braaf a picco. Tameze e Montipò, sbagli da ko - immagine 1
Lazovic non basta. Gaich lotta e segna, la Var dice no. Veloso, ingresso di qualità

Matteo Fontana

Montipò 5

 

Subito decisivo su Djuricic, salvato dal palo su Amione, superato da Gabbiadini: sbaglio grave sul secondo gol, quello che stende il Verona cacciandolo all’angolo.

 

Dawidowicz 5

 

Leris lo salta spesso e facilmente. Recupera qualche misura con i minuti che sono passati e la gara che ha preso una direzione chiara.

Coppola 5

 

Ha il compito di guidare la difesa ma lo fa male, con tanti timori e insufficiente lucidità. Gli attaccanti della Sampdoria gli girano attorno e lui è smarrito.

 

Magnani 4,5

 Incerto fin dall’inizio. Nell’azione che porta alla rete dell’1-0 resta a terra a protestare invece di rialzarsi, ingenuità da bocciatura secca. La Sampdoria trova voragini dal suo lato.

 

Faraoni 5,5

 

Fatica a contenere la spinta di Augello. Resta forte la sensazione che la forma migliore sia sempre distante e che la lunga assenza per infortunio non sia stata assorbita in pieno.  Il gol del 2-1 non lenisce i rammarichi.

 

Tameze 5

 

Pesa come un macigno l’errore disastroso che spinge Gabbiadini al bis. Il Verona va allo sbando in quel momento (non che prima fosse brillante, eh), immagine di una stagione più che negativa per tutti, lui compreso.

 

Duda 5,5

 

Prova a dare ordine a una manovra che è assente. Il suo acume tattico finisce per perdersi nel marasma di tutto quello che il Verona non riesce a fare.

 

Doig 4,5

 

Torna in campo dal 1’ e ci resta per altri 45’, ma non lascia tracce evidenti di sé. Meno che opaco, nullo in fase di spinta, in copertura è fiacco. L’ombra di quel che ha mostrato di essere nel corso di questa stagione.

 

Braaf 4,5

 

Si ostina nei personalismi, tiene troppo la palla. Il calcio è un gioco di squadra e lui va da solo. Un palo esterno e nessun altro segnale.

 

Lazovic 6,5

 

Sempre pronto ad accendere il gioco, in un Verona che di idee ne ha poche è lui a cercare di svegliare la squadra. Crea occasioni, mette qualità.  La sua sostituzione a metà ripresa lascia forti perplessità, ma è dovuta, spiega Zaffaroni, a un problema muscolare.

 

Djuric 5,5

 

Attesissimo al rientro da titolare, duella con Nuytinck. Combina poco, dopo si fa male ed esce.

Gaich 6

 

Entra con determinazione, con combattività. I gol li segna pure, ne fa due: glieli annulla la Var, sempre per fuorigioco.

Veloso 6

 

Classe ed esperienza si fanno sentire. Distribuisce palloni, cercando di fare da bussola, per quanto possibile, a questo Hellas confuso.

Lasagna 5,5

 

Ci mette corsa, ma non basta.

 

Depaoli 5,5

 

Non è incisivo.

 

Kallon ng

 

 

Zaffaroni 5

 

Atteggiamento incomprensibile della squadra, che comincia piano e finisce presto all’angolo. Approccio pessimo. Verona che per un tempo non ha il necessario spirito e incappa in svarioni sconcertanti. Evidente che le scelte di partenza siano state fuori luogo. Le correzioni arrivano tardi. Nelle ultime settimane non si è più visto l’Hellas che aveva lanciato la rimonta.

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