Montipò 9
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Le pagelle: Montipò e Ngonge eroi della salvezza. È un grande Verona
Para tutto e anche di più. Lo supera soltanto il tiro deviato di Ampadu, poi è uno spettacolo. Il rigore che respinge a Nzola spinge la partita verso la curva del trionfo gialloblù.
Magnani 7
Grande lottatore, ribatte nella fase più dure, quando lo Spezia assalta e ci vogliono i guerrieri come lui per rimandarlo indietro. Esce con i crampi. Big Jack è un monumento.
Hien 8
Il muro del Verona è lui. Prestazione da campione, da difensore di livello internazionale. Manda talmente nel pallone Nzola da non fargli vedere palla. Colossale, condottiero.
Dawidowicz 7
Non sbaglia niente, entra nell’azione del primo gol. Gioca con coraggio, mai un passo indietro, mai un momento di indugio. Interprete dello spirito Hellas.
Faraoni 6
Firma il gol del vantaggio, trascina la squadra spingendo sulla fascia. Poi, l’istinto lo porta a colpire di mano per togliere il gol allo Spezia: espulso, rigore. Montipò para. Comunque bandiera.
Sulemana 7,5
Va in battaglia e nessuno lo ricaccia giù. Gioca con la concentrazione di un veterano. Accumula chilometri ed è sempre lucido, fino al 7’ di recupero.
Tameze 7
Tiene la posizione coprendo tutti i varchi, occupa gli spazi ed è sempre intelligente in qualsiasi istante. Questa, probabilmente, è stata la sua ultima gara con l’Hellas. E lo fa da leader.
Depaoli 6,5
Presto ammonito, è bravo a gestire il cartellino, a non forzare, a non prendere rischi. Non facile, muovendosi da “quinto”. Sempre attento.
Ngonge 9
Sontuoso. Due gol magnifici, il secondo è un colpo di classe sensazionale. Aiuta anche in difesa. Spreme ogni risorsa fisica, è spesso imprendibile. Decide la partita. Le sue reti danno la salvezza all’Hellas.
Lazovic 7,5
Gli basta un attimo per accendere il Verona. Da una sua giocata nasce l’1-0. Tecnica e velocità, dimostra, una volta di più, di essere un emblema dell’Hellas. Determinante.
Djuric 7
Si butta su ogni pallone con immensa generosità. Serve a Ngonge l’assist delicatissimo per il nuovo scatto dell’Hellas. Non si piega, si alza, lotta. Quando esce, incita Gaich: “Dai tutto”. Stile di vita.
Verdi 6,5
Preziosissimo soprattutto nel finale: tiene palla, fa recuperare secondi fino all’apoteosi conclusiva.
Cabal 6,5
Non traballa dietro. Maturo.
Terracciano 6
Non si fa scavalcare.
Gaich 6
Va dentro e duella con tutti.
Coppola 6
Tiene negli ultimi minuti.
Zaffaroni 8
Fa tutto bene e completa il miracolo di questo Verona. Col suo arrivo l’Hellas si è ritrovato, nella buona e nella cattiva sorte. Spesso il Verona è andato a fondo. Rialzarsi sempre è stata la grandezza della missione che ha compiuto e che lo porta nella storia gialloblù.
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