Le pagelle di Verona-Cremonese, Lazovic leader, Doig trascinatore, Hien insuperabile

MONTIPÒ 6

Poche parate. Il Verona rischia il minimo e non prende gol: questa è la notizia.

DAWIDOWICZ 6,5

Saldo, mai messo in difficoltà. Cerca anche di spingersi in avanti, quando può.

HIEN 7

È di nuovo lui a guidare la linea difensiva. L’incrocio con Dessers è vigoroso. Rischia il rigore nel finale di primo tempo. Per il resto, non lo passano mai. Insuperabile.

CECCHERINI 6,5

Con lui in campo il Verona è solido e concede poco agli attaccanti della Cremonese.

DEPAOLI 6

Tiene la rotta sulla fascia destra, dove l’Hellas accelera di meno. Dà equilibrio.

TAMEZE 6

Perde molti palloni in maniera evitabile, ma altrettanti ne recupera. Supporto fondamentale per Ilic. Può fare di più e meglio, ma un po’ per volta si sta ritrovando.

ILIC 6

Torna titolare a distanza di quasi quattro mesi. Distribuisce il gioco con attenzione

DOIG 8

Portentoso lo scatto di lunga corsa con cui arriva a consegnare a Lazovic il servizio per il bis gialloblù. Da quel lato la Cremonese si scioglie. Prova da trascinatore. Decisivo.

KALLON 6,5

Confermato dal 1’,  serve a Lazovic il pallone che dà il vantaggio al Verona. Ha sul piede il 3-0, calcia alto. Frizzante, mai scontato nella giocata.

LAZOVIC 8

Segna un gol di eccellente fattura, girandosi in uno spazio stretto e colpendo di potenza. Replica con la stoccata precisa per il raddoppio. Leader.

DJURIC 6,5

Dopo la buona prova, oltre al gol fatto, col Torino, è sempre lui a guidare l’attacco. Sale di testa per agire in appoggio, dà sostanza al reparto pur non andando al tiro.

SULEMANA 6

Compatta il centrocampo.

VERDI 6

Va a sprazzi.

MAGNANI 6

Quadrato in copertura.

PICCOLI e TERRACCIANO ng

ZAFFARONI 7

Due partite al fianco di Bocchetti (che oggi era squalificato) e il Verona si è rialzato. Certo, niente illusioni, la salvezza è un miracolo da realizzare. Però l’Hellas c’è nella testa e nelle gambe e ha raccolto, con merito 4 punti in 180’. Chi l’avrebbe detto, una settimana fa?