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Verona-Napoli, le pagelle. Verona giù per terra: si salvano Henry e Lasagna

Verona-Napoli, le pagelle. Verona giù per terra: si salvano Henry e Lasagna - immagine 1
Amione travolto, Ilic male. Retsos e Barak, cambi ko. Faraoni ci prova

Matteo Fontana

MONTIPÒ 5,5

 

Devia con prontezza su Zielinski, è attento. Non può arrivare né sullo scatto aereo di Kvaratskhelia, né sul tocco di Osimhen. Appare, invece, titubante sull’infilata di Zielinski. Il Napoli dilaga e gli tocca un’altra imbarcata.

 

DAWIDOWICZ 5

 

L’incrocio è con Kvaratskhelia, che lo punta sempre per saltarlo. Il georgiano, però, balza più in alto di testa e segna il gol del pareggio. Fa tanta fatica

 

 

GUNTER 5

 

Prende il comando di una difesa che è sempre assediata. Dai che ridai, il muro non può reggere e pure lui non resiste più e la resa è inevitabile.

 

AMIONE 4,5

 

Al debutto in Serie A (col Verona, prima, soltanto qualche minuto in Coppa Italia) duella con Lozano, che gli scappa via sempre. In costante difficoltà.

 

FARAONI 5,5

 

Non spinge nel primo tempo, rimane bloccato in copertura sulla fascia destra. Dopo cambia marcia, mette sulla testa di Henry il pallone del 2-2. Altro, però, non può fare.

 

TAMEZE 5,5

 

Cuce il gioco, ma non riesce a tenere insieme una manovra prevedibile e timorosa.

 

HONGLA 5

 

Confermato al centro della mediana, interpreta il ruolo con temperamento, ma non gli è ritagliato addosso. Contiene finché può, dopo cede e sbanda.

 

ILIC 5

 

Si vede poco. Dovrebbe dare ordine e non lo fa. Perde Lobotka sul quarto gol del Napoli.

 

LAZOVIC 5,5

 

Tenta di proporsi, ma non ha modo di innescarsi con continuità, visto che l’Hellas è “abbassato” in difesa.

 

LASAGNA 6

 

Continua a segnare. Abile nell’appoggio sottoporta che porta avanti i gialloblù. Accelera, non molla, ma la difesa del Napoli lo ferma.

 

HENRY 6

 

Fa da perno in avanti, di palloni giocabili non ne riceve molti ma è micidiale nel colpo di testa che dà il provvisorio pari al Verona. Un lampo che ne evidenzia le qualità e che surriscalda l’Hellas, ma dura poco.

 

RETSOS 5

 

Entra male.

 

PICCOLI 5,5

 

Rari sprazzi.

 

BARAK 5

 

Assente.

 

DJURIC ng

 

 

CIOFFI 5

 

Aveva chiesto alla squadra di andare “in battaglia”. Un certo temperamento si è visto fino al 3-2, dopo il Verona si è squagliato. Fase difensiva fragilissima, squadra attendista, ulteriore pioggia di gol subiti. Servono rinforzi, ed è evidente, ma occorre recuperare idee e quello “spirito Hellas” che c’è stato proprio poco.

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