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BONINSEGNA: “VERONA GRANDE SORPRESA. TONI? DA MONDIALE”

Il grande attaccante: "Difficile non chiamarlo per Prandelli se continua così"

Redazione Hellas1903

Da centravanti, con le maglie di Cagliari, Inter e Juventus, è stato uno dei maggiori realizzatori di ogni tempo in Italia. In nazionale è stato vicecampione del mondo in Messico, nel 1970. La carriera da professionista l'ha chiusa in B, nel 1979-'80 con il Verona. Roberto Boninsegna, ribattezzato "Bonimba" da Gianni Brera, racconta l'Hellas di oggi.

 

Dice: "Nessuno, neppure il più inguaribile degli ottimisti, avrebbe mai potuto immaginare un girone d'andata così. Questa squadra è una bellissima sorpresa, capace di conquistare un posto al vertice della A e piazzarsi meglio di tante corazzate. Un insegnamento, una lezione da ricordare".

 

Si sofferma, da ex attaccante, su Luca Toni, Boninsegna: "Sta vivendo una seconda giovinezza. Lo conosco bene, l'ho allenato, quando ero selezionatore dell'Italia di C. Era esile, poi si è ingrossato con del lavoro specifico con il tempo. Ma già aveva determinate caratteristiche. In più è un ragazzo serio: così si spiega la sua longevità agonistica".

 

Continua Bonimba: "Se lo porterei al mondiale in Brasile? L'età è quella che è, la concorrenza è tanta. Però, se nel ritorno ripeterà con il Verona quanto ha già fatto, per Cesare Prandelli sarà difficile non chiamarlo".

 

MATTEO FONTANA

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