VALOTI, PAPA’ ALADINO: “VERONA NEL DESTINO DI MATTIA”

Una questione di famiglia: i Valoti e il Verona.

Aladino è stato in gialloblù dal 1994 al 1996, e fu uno dei protagonisti della promozione in A colta con Attilio Perotti in panchina. Mattia ha esaltato il pubblico del Bentegodi nello spezzone giocato con il Parma: un gol e un assist, il riconoscimento di una grande prestazione.

Valoti senior, intervistato dal Corriere di Verona oggi in edicola, dice: "Se ero allo stadio domenica? C’ero eccome. Ed è stata grande l’emozione che ho provato vedendolo in campo con il Verona. Vederlo giocare con autorevolezza, con personalità. Ha interpretato bene i compiti che gli sono stati assegnati dall’allenatore. E la rete finale è stata la ciliegina sulla torta di una bellissima giornata".

Prosegue Aladino, ora diesse dell'AlbinoLeffe: "Ha aspettato che venisse il suo momento, ed è giusto che le cose vadano così. Serviva attendere, allenarsi bene, convincere l’allenatore di quel che si può dare. La sua partita con il Parma va considerata come un premio per il lavoro svolto. Ora deve continuare su questa linea".

Poi: "Chi l'ha voluto a Verona? Sean Sogliano. Le confesso che già a gennaio ci aveva chiesto informazioni sul suo cartellino. L’avrebbe voluto subito all’Hellas. Ma, consultandoci con la proprietà dell’AlbinoLeffe, abbiamo ritenuto di tenerlo con noi, visto che c’erano determinati obiettivi a cui puntavamo e per cui la presenza di Mattia era importante. Pochi mesi dopo, però, Sogliano mi ha avanzato la stessa offerta. E abbiamo trovato l’accordo".

MATTEO FONTANA