0-0 AL MANUZZI TRA CESENA E VERONA

Brutta gara al Manuzzi. Cesena-Verona sembra un’amichevole estiva tra una grande e una dilettante allo sbaraglio. Il Verona soverchia i romagnoli ma alla fine non incassa tre punti d’oro per la corsa promozione. Bisoli viene ridicolizzato da un Hellas tranquillo ma costante nella manovra, con Sgrigna a combattere da trequartista in favore di Cacia e Gomez, per nulla entusiasmanti ma solo in attesa di una palletta da cacciare dentro. Che però non arriva.

0-0 e punticino, dunque. Si sbadiglia nel primo tempo fino al palo di Sgrigna al 24’ su punizione, poi Jorginho fallisce facendosi, sulla ribattuta, salvare sulla linea. Il gol è maturo ma il Verona aspetta a coglierlo, troppo. Il Cesena non riesce a tenere un pallone, ad imbastire una manovra. Ma l’Hellas non affonda e chiude la prima parte sullo 0-0. Null’altro direte? Già, di iscrivibile al gioco del pallone null’altro.

Ripresa: stesso copione. Hellas padrone, Cesena in ferie. Ma c’è tanta imprecisione nelle fila gialloblù. Quasi fastidiosa l’incapacità di colpire, a dispetto di un avversario che fatica a superare la metà campo. Palle approssimative da una parte e dall’altra, lo spettacolo non è di casa: una partitaccia da questo punto di vista coi portieri inoperosi a veder sfilare palloni per lo più innocui.

Cacciatore infila un paio di assist da destra su cui lo spentissimo Cacia è in ritardo. L’attaccante viene giustamente sostituito al 25’ (dentro Ferrari), assieme a un già più sveglio Gomez (Cocco al suo posto).

Mandorlini prova anche Martino che entra nell’ultimo quarto. Ma nel frattempo Sgrigna si spegne, assieme ad Hallfredsson. E il gioco non c’è più. Anzi, è Roidriguez a cogliere un palo clamoroso al 37’, di testa, con Rafael a guardare.

Nemmeno Martinho riesce a scuotere i suoi, alla fine è 0-0.

Chi sperava nel guizzo del Verona rimane deluso.

Sperando che l’appuntamento coi tre punti sia solo rimandato a martedì sera, al Bentegodi, col Cittadella.

ANDREA SPIAZZI