news

Altre di B, Brescia, parla Corioni: “Basta cori razzisti, danneggiano la città”

Il club lombardo è già stato punito con 20mila euro di multa per gli ululati a giocatori di colore

Redazione Hellas1903

A Brescia c'è tensione tra società e un settore dei tifosi per i cori razzisti rivolti a giocatori avversari che sono già costati 20mila euro di multa al club lombardo.L'ultimo caso, venerdì scorso, con il Padova, con gli ululati rivolti a Zè Eduardo. Il presidente del Brescia, Gino Corioni, è così intervenuto in prima persona, con una dichiarazione in cui stigmatizza il comportamento di chi intona i "buuh" e invita ad un comportamento diverso.Dice Corioni: "La nostra è da sempre una tifoseria entusiasta, calda, appassionata, ma anche sensibile nei confronti di chi soffre o è in difficoltà, come attestato dalle numerose iniziative promosse negli anni a sostegno di enti, persone e popolazioni bisognose. Mi offende quindi, ma soprattutto offende tutti i bresciani che, in conseguenza di comportamenti incontrollabili di pochissime persone, venga ora dall'esterno connotata politicamente o, peggio, tacciata di razzismo e di atti di discriminazione".Prosegue il patron bresciano: "Quanto si sta verificando comporta purtroppo, oggettivamente, un incredibile danno d'immagine all'intera città e agli sportivi, ancora prima che un - peraltro assai rilevante - pregiudizio economico alla società".E chiude: "Mi auguro che d'ora in avanti il buon senso prevalga in tutti e che, qualora in futuro si ripetessero tali deplorevoli episodi, il pubblico continui a dissociarsi apertamente. E' infatti intollerabile che, a causa dell'atteggiamento repentino e non prevedibile di una sparuta minoranza, vengano colpiti ed etichettati tutti i nostri tifosi, che rischiano ora concretamente di veder disposta dagli Organi Federali la chiusura per più gare di settori dello stadio. Mi attiverò e adopererò comunque in ogni competente sede a tutela di coloro che hanno il Brescia nel cuore e nel contempo perché, con il concorso e l'aiuto di tutte le componenti interessate, vengano debellate e non si ripetano condotte assolutamente censurabili e deprecabili".

Potresti esserti perso