Gigi Apolloni è stato una bandiera del Parma, squadra con cui ha riempito la bacheca di trofei. Poi, il passaggio al Verona per due stagioni con tante emozioni in gialloblù.
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APOLLONI: “VERONA-PARMA? SARANNO DECISIVI TONI E CASSANO”
Il doppio ex: "Grandi ricordi con l'Hellas. Che emozione lo spareggio con la Reggina"
Sentito dal Corriere di Verona, Apolloni, tra i migliori difensori in Italia dell'ultimo quarto di secolo, ricorda il suo arrivo all'Hellas nel 1999: "Perché lasciai il Parma? Questione di vedute diverse con l’allenatore di quei tempi, Alberto Malesani. Chiesi di essere ceduto e mi trasferii al Verona. Fu una scelta felicissima, perché in gialloblù incontrai un tecnico eccezionale come Cesare Prandelli".
Sulla partita del Bentegodi, Apolloni osserva: "Gli uomini decisivi? Nel Parma Antonio Cassano. Nel Verona Luca Toni. Proprio quando ero all’Hellas me lo trovai davanti, era al Vicenza, in un derby chiuso sul 2-2. Stazza imponente, uno di quelli tosti da controllare. Ha ottenuto eccellenti risultati e non smette di essere determinante".
Chiude con l'amarcord, il difensore, al Verona fino al 2001: "L'emozione più grande? Il secondo anno a Verona, con Attilio Perotti alla guida, quando ci salvammo allo spareggio con la Reggina. E l’immagine che sarà per sempre impressa nella mia memoria è quella del ritorno dalla Calabria dopo la gara del Granillo: migliaia di persone che ci attendevano all’aeroporto, i canti, l’entusiasmo degno di uno scudetto vinto".
M.F.
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