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Benevento schiacciato, Verona corsaro e primo gol di Lasagna! 0-3 al Vigorito

Getty Images

Dimostrazione di forza dell'Hellas che può già dirsi salvo

Andrea Spiazzi

Vittoria di forza e senza scampo per l'avversario. Il Verona spezza il Benevento al Vigorito con un secco 0-3 e vola verso una salvezza conquistata con larghissimo anticipo rispetto alle previsioni, che la davano per una squadra tutta da scoprire e per nulla certa del suo avvenire. La truppa di Juric comanda e dispone dell'avversario a suo piacimento sprizzando calcio da tutti i pori.

L'Hellas è impietoso, colpisce con Faraoni, approfitta di un autogol di Foulon, e chiude con una rete di potenza di Kevin Lasagna, che si sblocca per la gioia di tutti. Silvestri fa una parata giusto per gli almanacchi, la difesa è di ferro, Lazovic e Barak ispirano l'attacco.

FORMAZIONI

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Insigne, Sau; Lapadula

A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Gaich, Tello, Viola, Tuia, Dabo, Improta, Caprari, Foulon, Di Serio, Moncini All.: Filippo Inzaghi

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazović; Barák, Zaccagni; Lasagna

A disposizione: Berardi, Pandur, Dimarco, Lovato, Salcedo, Favilli, Ilić, Çetin, Vieira, Dawidowicz, Sturaro, Bessa All.: Ivan Juric

PRIMO TEMPO, DOMINIO E DOPPIO VANTAGGIO DEL VERONA

Subito ritmi alti al Vigorito. Dopo sette minuti Schiattarella lancia in verticale Lapadula in area, Gunter è lesto a rubare il pallone prima del tiro dell'attaccante. Veloso costruisce il gioco dal basso: Faraoni scambia sulla destra con Barak al 9'. Il cross pericoloso dell'esterno vede il Benevento salvarsi in corner.

Letizia ha un problema muscolare e deve uscire tra le lacrime all11'. Al suo posto entra Foulon mentre l'Hellas attacca.  Il pressing di entrambe rende la gara fisica, sono vari i duelli e gli scontri. Il gioco di entrambe ne risente con il Benevento che marca a uomo i giocatori chiave del Verona.

Al 21' Barak lancia Zaccagni che dal fondo cerca Lasagna. Foulon lo anticipa di un soffio a un metro dalla porta.

FARAONI! VERONA IN VANTAGGIO

Il Verona passa al 24'. Discesa sulla sinistra di Barak che serve Lazovic. Il cross dell'esterno è perfetto, sulla testa di faraoni che, libero, insacca.

Il Benevento va in affanno, i gialloblù spingono ancora. Ceccherini crossa, i giallorossi si salvano allontanando il pallone.

CLAMOROSO AUTOGOL DI FOULON! 0-2

Continua la manovra il Verona, che capisce che l'avversario è in difficoltà e vuole approfittarne. Al 34'  Zaccagni crossa dalla sinistra, la difesa del Benevento non c'è. O meglio, c'è Foulon che cercando di mettere in corner, di testa infila il suo portiere Montipò.

Il doppio vantaggio toglie le poche certezze dei padroni di casa. Lasagna vola, Montipò lo ferma in maniera dubbia. Il rigore non c'è perchè il pallone era già schizzato sul fondo

TRAVERSA DI BARAK

Barak ci ha preso gusto e al 38', dopo un contropiede, calcia con precisione dal limite. Montipò devia con la palla che sbatte sulla traversa. Faraoni prova un tiro al volo che finisce fuori, poi Sau prova a svegliare i suoi.

Lasagna non aggancia il pallone per un soffio vicino a Montipò, il Verona domina e assedia la squadra di Inzaghi.

SILVESTRI salva la porta nel primo dei due minuti di recupero intervenendo prontamente su un tiro di Insigne. Il Benevento prova a restare in gara.

SECONDO TEMPO, LASAGNA CHIUDE I CONTI

Doppio cambio di Inzaghi ad inizio ripresa e passaggio al 3-4-2-1. Escono Foulon e Depaoli, dentro Tuia e Improta. Si gettano in avanti i padroni di casa, che hanno l'obbligo di riaprire la partita quanto prima per sperare di raddrizzare le sorti. Il Verona difende bene, con Lasagna pronto a scattare in contropiede.

Eccolo il primo gol di Lasagna. E' quello che chiude la gara dopo cinque minuti della ripresa. Faraoni lancia a campanile, Lasagna mette giù la palla e salta Glik fiondandosi verso la porta. Entrato in area, l'attaccante fredda Montipò con un mancino potente e preciso.

Il Benevento è alla deriva. Ci prova, in avanti, ma dietro lascia spazi enormi: Barak, in contropiede, fallisce la quarta rete. Inzaghi non sa più che fare. Al 10' fa entrare Viola (ultimo cambio a disposizione, esauriti i tre slot)) per Insigne. Lasagna in contropiede prova la doppietta con un tiro violento deviato da Glik in corner. Sul Cross Gunter è solo, schiaccia di testa ma Montipò è piazzato e para.

Tameze ha i crampi, al 65' entra Sturaro che si prende un giallo stendendo il povero Improta al 72'. La gara non ha più nulla da dire, il Benevento ci rinuncia. Juric manda in campo Lovato, Bessa, Favilli e Dawidowicz (fuori Ceccherini, Zaccagni, Lasagna e Magnani).

Faraoni manda alto il pallone del poker al'84', poi il Benevento cerca il gol della bandiera

Il Verona domenica affronterà il Milan. Ci arriverà con la salvezza in pugno. Certamente carico per mostrare che la voglia di stupire è ancora tanta. Juric ha recuperato molti giocatori e non vorrà certo fermarsi sul più bello.

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