Lo avevamo scritto in giornata: c’erano tutte le premesse per fare bene a Varese.
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CACIA, CACIA, CACIA: 3 A 0 AL VARESE!!
SHOW STRAORDINARIO DELL'ATTACCANTE, IL VERONA SCHIANTA I LOMBARDI
Un Cacia stellare e un Verona spietato hanno annichilito l’avversario con un secco 3-0, dominando il gioco in lungo e in largo per buona parte della gara.
Così il Varese è diventato piccolo piccolo e l’Hellas è sembrato un gattone col topolino.
Senza ritmi folli, ma con un cinismo da bounty killer la squadra gialloblù porta a casa tre punti d’oro e meritatissimi.
Mandorlini schiera la miglior formazione a disposizione. Il centrocampo scelto con Jorginho, Hallfredsson e Laner, surrogato dalle avanzate di Martinho detta legge all’Ossola.
La gara è a senso unico fino al 2-0. Poi Ebagua (entrato al 10 del secondo tempo) da solo prova a impensierire Rafael, che risponde da campione.
Cacia mette a segno una tripletta da antologia del calcio.
La prima rete è al 36’ del primo tempo quando, liberato da Laner con freddezza glaciale, l’attaccante calabrese supera Bressan con un colpo sotto micidiale.
Ancor più bello è il 2-0. Al 13’ della ripresa Gomez tocca breve per il centravanti che vede Bressan fuori dai pali e dai 20 metri lo beffa con un pallonetto al veleno.
Il tris è merito di Martinho che si invola in contropiede e portandosi via due avversari serve poi Cacia che da tre metri ancora in pallonetto mette la palla verso il sette.
In mezzo a tutto ciò non c’è molto altro, e scusate se è poco. E’ la sera, magica, di Daniele Cacia, straordinario interprete di una gara che il Verona non ha mai dato l’impressione di poter non vincere.
Andrea Spiazzi
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