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CACIA: “LA SERIE A? ME LA VOGLIO PRENDERE COL VERONA”

L'attaccante: "L'Hellas prima scelta, De Vitis mi ha convinto"

Redazione Hellas1903

Ha avuto un consigliere d'eccezione: "Totò De Vitis. La sera del 30 agosto sono stato con lui. Se mai avessi avuto dei dubbi sulla scelta di Verona ci ha pensato lui a cancellarli".Così Daniele Cacia alla sua presentazione con l'Hellas. L'attaccante spiega: "Ci siamo protratti fino alla fine del mercato perché speravo di ricevere una buona offerta dalla A. A 29 anni mi piacerebbe mettermi alla prova in un campionato che, quando ci sono stato, non ho mai potuto affrontare al meglio per problemi fisici. Ma quando mi sono accorto che non c'erano possibilità di andarci, ma solo chiacchiere, ho subito deciso per il Verona".La forma è okay, la voglia di gol alle stelle: "Uno alla Reggina sabato? Magari, sono un ex e sono nato a Catanzaro: per me sarà una specie di derby. Ma segnare è tutto per me. D'accordo essere generosi come punte, ma senza gol non mi sento bene con me stesso".Cresciuto nel Piacenza, Cacia già conosce bene Matteo Abbate ("Siamo stati in Primavera insieme") e Andrea Mandorlini: "Ho giocato con suo figlio Matteo. Mi ha chiamato una volta durante la trattativa con il Verona. Cosa mi ha detto? Nulla di particolare, quelle cose di cui si parla quando c'è il mercato di mezzo".L'allenatore di riferimento per Cacia è un'altra vecchia conoscenza dell'Hellas: "Beppe Iachini. Con lui sono esploso a Piacenza, gli devo molto. Mi ha sempre cercato, mi voleva al Chievo e anche alla Sampdoria. Non ci siamo più ritrovati".Quanto agli obiettivi, Cacia non li nasconde: "Sappiamo dove vuole arrivare questo Verona. Cerchiamo di salire, la A la voglio con l'Hellas. Non sarà facile, io lo so bene, anche a Padova sulla carta c'era uno squadrone ma ci sono state troppe incertezze. Quando scendi in campo non ci vai con il nome, ma con quello che sai fare e sei capace di dare".M.F.

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