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CARATTERE HELLAS, È 2-2 A SAN SIRO

In vantaggio con Toni, i gialloblù si vedono rimontare dalla doppietta di Icardi. Handanovic para un rigore all’ex viola, Nico Lopez regala il pari

Redazione Hellas1903

Pareggio ampiamente meritato per Toni e compagni dopo una prestazione di grande cuore di fronte ad un’Inter in difficoltà. A San Siro Icardi sembra vanificare l’iniziale vantaggio siglato dal centravanti gialloblù, ma nel finale Nico Lopez regala un punto prezioso. Bravi gli uomini di Mandorlini a restare sempre compatti e cercare il risultato fino all’ultimo.

Diverse variazioni nello scacchiere dell’Hellas rispetto al match di Cesena: Sorensen e Brivio sono sostituiti da Martic ed Agostini, Obbadi si posiziona in cabina di regia, Gomez Taleb e Lazaros supportano Toni. Mazzarri recupera Nagatomo mentre Hernanes parte dalla panchina: Medel e Kuzmanovic nel cuore della mediana insieme a Kovacic, davanti tandem argentino Icardi-Palacio.

La prima occasione della partita porta la firma di Luca Toni (6’),  che imbeccato verticalmente da Moras trova la deviazione in extremis di Vidic. Pochi giri d’orologio ed ecco il vantaggio veronese col suo numero 9, abile a concretizzare col mancino la sponda di Lazaros su cross di Ionita (10’). I lombardi riportano il punteggio in parità al 18’ grazie ad Icardi, che supera Rafael sfruttando l’appoggio di Palacio su traversone di Ranocchia. Trovato l’1-1, l’Inter si fa più pericolosa: Kuzmanovic colpisce il palo con un mancino a girare dal limite (20’), Palacio con un tiro-cross dalla destra (24’). I padroni di casa alzano il ritmo ma Rafael si fa trovare pronto sull’incornata di Vidic (25’), servito dalla bandierina da Kuzmanovic. Al 43’ Lazaros cerca Gomez Taleb con un cross velenoso dal lato sinistro della trequarti, Handanovic risponde presente.

Prende il via la ripresa ed Icardi firma la doppietta: l’ex blucerchiato mette in rete un rasoterra sul secondo palo di Palacio, ben servito da Medel con un filtrante (3’). Penalty per il Verona al minuto numero 6, quando il cileno (che rimedia la seconda ammonizione, lasciando i suoi in dieci) si oppone col braccio ad una girata in area di Gomez Taleb.  Sul dischetto si presenta Toni, ma Handanovic si allunga e respinge il tiro dell’attaccante.

Forte dell’uomo in più, la squadra scaligera impegna l’estremo difensore avversario con Marquez di testa (8’) e con Lazaros direttamente da calcio d’angolo (17’). Primi cambi per i due allenatori al 19’, con Khrin e Campanharo a rilevare Kovacic ed Hallfredsson. Ospiti vicinissimi al 2-2 al 22’: sponda aerea di Toni per Lazaros, il greco controlla e da appena dentro l’area calcia di sinistro sulla traversa. Mandorlini getta nella mischia Saviola e Nico Lopez per Gomez Taleb e Ionita (35’), al 37’ Vidic sfiora il tris su corner di Kuzmanovic. Palacio lascia il posto ad Obi (43’), al 44’ arriva il giusto pareggio veneto.

Incursione in area di Saviola che serve di tacco l’accorrente Nico Lopez, mancino di prima intenzione dell’ex romanista su cui Handanovic non può nulla. In pieno recupero Mazzarri manda in campo Osvaldo per Icardi (48’), ma il risultato non si schioda. Fischi copiosi per il tecnico toscano, risultato che premia i gialloblù a seguito di una gara caratterizzata da intensità, coraggio e spigliatezza.

SIMONE PULIAFITO

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