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Caso scommesse, il Verona tra i possibili deferiti

La società: "A noi non è stato ancora comunicato niente"

Redazione Hellas1903

Potrebbe esserci anche l'Hellas tra le 22 società che saranno deferite dal procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Un elenco lungo, con decine di giocatori e dirigenti. Queste sono le ultime indiscrezioni, tutte da confermare, peraltro: soltanto oggi saranno notificati i provvedimenti ai club.E dagli uffici legali del Verona c'è stupore: "Nessuno ci ha detto nulla. Non abbiamo avuto alcuna comunicazione. E non sappiamo nemmeno quali possano essere i fatti contestati".L'unica possibilità che l'Hellas venga chiamato in causa è dovuta a quella partita del 2007 con il Bari (4-2 gialloblù al Bentegodi) che, alcune settimane fa, Carlo Gervasoni, ex difensore gialloblù quell'anno in Puglia, sostenne fosse stata comperata dal Verona con la dazione di danaro da parte dell'allora ds dell'Hellas, Peppe Cannella, ad alcuni giocatori biancorossi."Mai conosciuto Gervasoni, se non per il suo breve periodo al Verona, l'estate successiva", la secca risposta di Cannella. Ma Palazzi sarebbe pronto a firmare il deferimento anche per l'Hellas. Ma attenzione: quanto sarebbe avvenuto - la presunta combine - risale ad un periodo in cui vigeva il vecchio codice di giustizia sportiva, che computava in quattro anni il termine per la prescrizione. E, di anni, dal 2007, ne sono trascorsi cinque.Ma è bene aspettare in ambo i sensi: per verificare se il deferimento arriverà, prima cosa, e per seconda, se così sarà, che cosa verrà scritto dalla procura all'interno della notifica.M.F.

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