Il sequestro preventivo delle partecipazioni sociali nell'Hellas Verona della società Star Ball Srl, azionista unico del club di serie A è "indispensabile per evitare che l'indagato Setti", presidente del club "tramite la sua società Star Ball Srl, possa cedere le azioni diu HVfc (Hellas Verona Football Club) spa a soggetti terzi, così da ostacolare ulteriormente il reintegro del patrimonio della società fallita". Lo sostiene il tribunale del Riesame di Bologna, nell'ordinanza in cui motiva il rigetto dei ricorsi della difesa di Setti e di un altro indagato, confermando il sequestro disposto dal Gip prima di Natale.
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Caso Starball, no al ricorso di Setti: le motivazioni
"Tenendo conto della natura distrattiva di tale operazione, riconosciuta in questa sede è urgente la necessità di impedire che l'asset oggetto di distrazione possa essere nuovamente ceduto al medesimo soggetto che si è reso autore del reato". "una propensione a compiere operazioni societarie relative alla partecipazione di HVfc spa per scopi personali, senza alcuna salvaguardia per gli interessi dei creditori delle varie società fallite".
Peraltro, le indagini dei finanzieri "hanno evidenziato come la libera disponibilità delle azioni da parte di Setti (per il tramite della sua società-schermo Star Ball srl) stia gravemente pregiudicando il patrimonio di HVfc spa, tramite delibere di distribuzioni di importanti dividendi e di attribuzione di lauti compensi all'organo amministrativo Seven 23 srl (di cui Setti è socio unico) per un valore di 10,9 milioni di euro)".
fonte: www.tuttomercatoweb.com
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