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Caso Volpi, round decisivo a Setti

Revocato in giudizio il fallimento delle società del presidente del Verona richiesto dal patron dello Spezia

Redazione Hellas1903

Maurizio Setti vince un round decisivo nel confronto giudiziario con Gabriele Volpi, patron dello Spezia e tempo fa molto amico del presidente dell'Hellas, prima della rottura e delle successive contestazioni legali avanzate da Volpi verso Setti.

La Corte d’appello di Bologna ha annullato le sentenze del Tribunale di Bologna, che aveva dichiarato il fallimento delle società H23 e HV7 (già controllanti del Verona), appartenenti a Setti.

Il Tribunale di Bologna:

- il giorno 8.6.2020 – su richiesta delle società Delta e Lonestar, riconducibili a Gabriele Volpi – aveva dichiarato il fallimento di H23;

- il giorno 14.7.2020 – su richiesta della società Santa Benessere, anch’essa di Gabriele Volpi – aveva dichiarato il fallimento di HV7.

I legali di Maurizio Setti (studio Unilegal Avvocati Associati) avevano prontamente reagito a queste decisioni, impugnandole, con appositi reclami, avanti la Corte di appello di Bologna,

La Corte d’appello ha totalmente accolto le difese e le ragioni di Maurizio Setti e delle sue società H23 e HV7, ribaltando le pronunce del Tribunale:

- con sentenza n. 3035/2020, depositata il 25.11.2020, ha revocato il fallimento di H23, accertando e dichiarando che la società H23 ha la capacità economica-finanziaria per pagare tutti coloro che in futuro risultassero – all’esito di eventuali giudizi favorevoli – suoi creditori;

- con sentenza n. 182/2021, depositata il 29.1.2021, ha revocato il fallimento di HV7, accertando e dichiarando che la società Santa Benessere non è creditore di HV7 e, pertanto, non poteva chiederne il fallimento; questa decisione smentisce radicalmente il Tribunale di Genova, che, in passato, aveva autorizzato, in via cautelare, Santa Benessere a sequestrare parte del patrimonio di HV7

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