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Cerci: “A Verona per ritrovarmi, non sono una scommessa”

L'attaccante: "Voglio riprendermi la Nazionale"

Redazione Hellas1903

Alessio Cerci ha parlato alla stampa durante la conferenza di presentazione. Il giocatore ha scelto la maglia numero 10.

"Verona è una piazza importante e venire qui è stata la migliore decisione che ho preso. Ho parlato con direttore e allenatore, sono stati molto convincenti e ho preso questa decisione con tranquillità".

Sul Torino? "Avevo l'opportunità di tornare, ma quest'anno devo ritrovare me stesso e fare un campionato da protagonista. Il Verona mi ha convinto, non mi sento una scommessa. Ho avuto due anni di stop, causa infortuni. Sono qui per rimettermi in gioco".

Sulla squadra: "Si sta costruendo una buona rosa, con ottimi acquisti. Ora sta a noi lavorare e farci trovare pronti per campionato e coppa".

Tridente Cerci-Pazzini-Cassano? "Credo che tutto sia possiaible, basta mettersi a disposizione. Queste, poi, sono scelte che spettano all'allenatore".

Sassolini nella scarpa? "Quelli si levano a fine stagione. Sicuramente c'è stato molto accanimento nei miei confronti. L'importante ora è lavorare sul campo".

Sull'esperienza in Spagna: "A Madrid non ho fatto la preparazione perchè ero fuori rosa col Torino. Purtroppo non è andata bene, volevo confrontarmi con un altro calcio, con la Champions e per proseguire nella mia carriera".

Su Ventura e la Nazionale: "Col mister ci sentiamo ancora, abbiamo instaurato un rapporto importante. Affronto questa avventura con molta carica, lo faccio per me stesso e per riconquistare la Nazionale".

J.M.B.

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