Un gran Verona inaugura il campionato con una straordinaria partita.
gazzanet
CHE GRAN VERONA! STOPPATA LA ROMA: 1 A 1. IL BENTEGODI APPLAUDE PER 90 MINUTI
Gara spettacolare, Florenzi pareggia dopo un gol di Jankovic. Ottimo debutto dei gialloblù
Roma fermata 1-1, ma al di là del buon risultato è la grinta da belve mostrata dai gialloblù a incantare il Bentegodi fin dal primo minuto di gioco. E' mancata un po' di lucidità sottoporta, altrimenti la vittoria sarebbe stata davvero alla portata.
Jankovic e Florenzi i marcatori di una gara bellissima che non conosce soste di fronte a 22.500 spettatori.
4-3-3 classico di Mandorlini che lascia in panchina Pazzini per far posto a Gomez che parte a sinistra, in mezzo Toni, a destra Jankovic.
Rafael difende i pali, davanti a lui Pisano, Marquez, Moras e Souprayen. A centrocampo Sala sta a destra, Greco in mezzo e Hallfredsson a sinistra.
Garcia rinuncia a Iago Falque per Gervinho che supporta Dzeko assieme a Salah.
Ottimo l'avvio del Verona. E' subito pressing sui giallorossi e Gomez trova una prateria dopo due minuti ma la fretta lo fa calciare a giro dal limite: alto.
Il forcing continua per una decina di minuti, poi i giallorossi fanno paura con Salah che percuote la riva mancina. La palla ballonzola in area in un paio di occasioni ma non accade nulla di serio. Verona di grinta e ordine, dunque, Roma che tenta di far valere il suo tasso tecnico.
Il Verona si chiude quindi a riccio e aspetta il contropiede, film già visto e ampiamente preannunciato.
Gli ospiti non si trovano, sovrastati dalla carica dei ragazzi di Mandorlini, davvero encomiabili nel giocare a viso aperto la gara senza timori. Toni sbaglia in contropiede non chiudendo un triangolo al 29' con Jankovic e preferendo calciare, il tiro è debole e Szczesny non ha difficoltà.
Il pubblico si spella le mani, orgoglioso dei suoi combattenti. Nainggolan cerca di testa Dzeko al 32', vano il tentativo.
Il Verona morde, ma fatica a trovare l'occasione. Già è, però, buona cosa tenere lontani dall'area i frombolieri giallorossi, che paiono fiacchi e senza grandi idee.
Gervinho calcia a lato sugli sviluppi di un corner al 38'. Dzeko ci prova da trenta metri mandando alle stelle.
Splendido Souprayen ad inserirsi a sinistra al 41': la botta di sinistro è deviata da Szczesny ed esce a un metro dal palo opposto. Il pubblico si esalta. Il francese è bravo e pericoloso quando si propone, meno sicuro in copertura.
Minuto 42': De Rossi salva sulla linea un colpo di testa di Jankovic, sembra dentro, l'Hellas a un soffio dal vantaggio che sarebbe ultra meritato. Doppio fischio: un primo tempo entusiasmante.
Seconda frazione: Verona sempre battagliero, Roma che prova a fare la voce grossa con Manolas che al 5' ha una buona occasione da corner ma il colpo di testa è centrale e Rafael para a terra.
Sala sembra avere già la testa da un'altra parte, troppi errori e poca concentrazione, ma è l'unico dei suoi, gli altri sono sul pezzo eccome.
La Roma qualche metro lo prende.
Minuto 11': Szczesny toglie due gol in tre secondi: prima su tiro a giro di Hallfredsson bravissimo a rubare palla al limite, poi, sulla ribattuta, il polacco è miracoloso su Gomez che in parte, a dire il vero, se lo mangia. Il gol è nell'aria, lo stadio è percorso da corrente ad alta tensione.
Eccolo! E' Jankovic che spacca l'equilibrio, solo in fatto di reti, al 16': l'appoggio al volo in rete del serbo su pennellata di Hallfredsson fa letteralmente esplodere lo stadio. Meritato, meritatissimo vantaggio.
Garcia prova a cambiare: dentro Keita e Iago Falque per De Rossi (che zoppica) e Salah.
21', quando tutto sembra quasi fatto, Rafael buca su un tiro da fuori di Florenzi che gli rimbalza davanti, la palla entra: 1-1.
Rafael si riscatta, in minima parte, due minuti dopo su improvvisa girata di Dzeko. Ancora, il portiere brasiliano esce alla grande e toglie un pallone dalla testa del bosniaco. La gara è apertissima, la Rooma prova a vincere, il Verona incassa il colpo e fa capire che il contropiede può funzionare ancora. Ancora Rafael al 29' respinge facile coi pugni il tiro di Pjanic.
Cambio di Mandorlini che fa capire di volerla vincere: dentro Siligardi per Gomez al 30'.
Siligardi impegna Szczesny al 32', ma la palla è centrale, poi Nainggolan spara forte un minuto dopo, fuori di poco.
Secondo cambio: Romulo per Souprayen (crampi), che piglia una standing ovation meritata. Sala va basso a destra e Pisano a sinistra. Romulo mette subito dentro da destra, corner al 36' con Florenzi che rattoppa.
Esce Gervinho, entra Ibarbo al 38'. "Bosko! Bosko!" è l'urlo che accompagna Jankovic fuori dal campo, entra Pazzini al 38'.
Dzeko colpisce debolmente di testa da corner, alto al 40'. Ibarbo trattiene Toni a centrocampo, giallo che fa pari con quello rimediato da Gomez.
Rafael poi si riscatta del tutto, al 44' salva miracolosamente in tuffo un tiro ravvicinato di Pjanic.
Ultimi minuti: Marquez è eccelso a fermare Iago al 46'. Sono quattro di recupero, la Roma attacca e fa paura, ma finisce 1-1, coi tifosi che si coccolano la loro squadra.
Se il Verona continuerà ad essere questo saranno in tante a tremare.
Bravi gialloblù, così si onora la maglia: bell'inizio di stagione!
© RIPRODUZIONE RISERVATA