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CHE GRAN VERONA! STOPPATA LA ROMA: 1 A 1. IL BENTEGODI APPLAUDE PER 90 MINUTI

Gara spettacolare, Florenzi pareggia dopo un gol di Jankovic. Ottimo debutto dei gialloblù

Andrea Spiazzi

Un gran Verona inaugura il campionato con una straordinaria partita.

Roma fermata 1-1, ma al di là del buon risultato è la grinta da belve mostrata dai gialloblù a incantare il Bentegodi fin dal primo minuto di gioco. E' mancata un po' di lucidità sottoporta, altrimenti la vittoria sarebbe stata davvero alla portata.

Jankovic e Florenzi i marcatori di una gara bellissima che non conosce soste di fronte a 22.500 spettatori.

4-3-3 classico di Mandorlini che lascia in panchina Pazzini per far posto a Gomez che parte a sinistra, in mezzo Toni, a destra Jankovic.

Rafael difende i pali, davanti a lui Pisano, Marquez, Moras e Souprayen. A centrocampo Sala sta a destra, Greco in mezzo e Hallfredsson a sinistra.

Garcia rinuncia a Iago Falque per Gervinho che supporta Dzeko assieme a Salah.

Ottimo l'avvio del Verona. E' subito pressing sui giallorossi e Gomez trova una prateria dopo due minuti ma la fretta lo fa calciare a giro dal limite: alto.

Il forcing continua per una decina di minuti, poi i giallorossi fanno paura con Salah che percuote la riva mancina. La palla ballonzola in area in un paio di occasioni ma non accade nulla di serio. Verona di grinta e ordine, dunque, Roma che tenta di far valere il suo tasso tecnico.

Il Verona si chiude quindi a riccio e aspetta il contropiede, film già visto e ampiamente preannunciato.

Gli ospiti non si trovano, sovrastati dalla carica dei ragazzi di Mandorlini, davvero encomiabili nel giocare a viso aperto la gara senza timori. Toni sbaglia in contropiede non chiudendo un triangolo al 29' con Jankovic e preferendo calciare, il tiro è debole e Szczesny non ha difficoltà.

Il pubblico si spella le mani, orgoglioso dei suoi combattenti. Nainggolan cerca di testa Dzeko al 32', vano il tentativo.

Il Verona morde, ma fatica a trovare l'occasione. Già è, però, buona cosa tenere lontani dall'area i frombolieri giallorossi, che paiono fiacchi e senza grandi idee.

Gervinho calcia a lato sugli sviluppi di un corner al 38'. Dzeko ci prova da trenta metri mandando alle stelle.

Splendido Souprayen ad inserirsi a sinistra al 41': la botta di sinistro è deviata da Szczesny ed esce a un metro dal palo opposto. Il pubblico si esalta. Il francese è bravo e pericoloso quando si propone, meno sicuro in copertura.

Minuto 42': De Rossi salva sulla linea un colpo di testa di Jankovic, sembra dentro, l'Hellas a un soffio dal vantaggio che sarebbe ultra meritato. Doppio fischio: un primo tempo entusiasmante.

Seconda frazione: Verona sempre battagliero, Roma che prova a fare la voce grossa con Manolas che al 5' ha una buona occasione da corner ma il colpo di testa è centrale e Rafael para a terra.

Sala sembra avere già la testa da un'altra parte, troppi errori e poca concentrazione, ma è l'unico dei suoi, gli altri sono sul pezzo eccome.

La Roma qualche metro lo prende.

Minuto 11': Szczesny toglie due gol in tre secondi: prima su tiro a giro di Hallfredsson bravissimo a rubare palla al limite, poi, sulla ribattuta, il polacco è miracoloso su Gomez che in parte, a dire il vero, se lo mangia. Il gol è nell'aria, lo stadio è percorso da corrente ad alta tensione.

Eccolo! E' Jankovic che spacca l'equilibrio, solo in fatto di reti, al 16': l'appoggio al volo in rete del serbo su pennellata di Hallfredsson fa letteralmente esplodere lo stadio. Meritato, meritatissimo vantaggio.

Garcia prova a cambiare: dentro Keita e Iago Falque per De Rossi (che zoppica) e Salah.

21', quando tutto sembra quasi fatto, Rafael buca su un tiro da fuori di Florenzi che gli rimbalza davanti, la palla entra: 1-1.

Rafael si riscatta, in minima parte, due minuti dopo su improvvisa girata di Dzeko. Ancora, il portiere brasiliano esce alla grande e toglie un pallone dalla testa del bosniaco. La gara è apertissima, la Rooma prova a vincere, il Verona incassa il colpo e fa capire che il contropiede può funzionare ancora. Ancora Rafael al 29' respinge facile coi pugni il tiro di Pjanic.

Cambio di Mandorlini che fa capire di volerla vincere: dentro Siligardi per Gomez al 30'.

Siligardi impegna Szczesny al 32', ma la palla è centrale, poi Nainggolan spara forte un minuto dopo, fuori di poco.

Secondo cambio: Romulo per Souprayen (crampi), che piglia una standing ovation meritata. Sala va basso a destra e Pisano a sinistra. Romulo mette subito dentro da destra, corner al 36' con Florenzi che rattoppa.

Esce Gervinho, entra Ibarbo al 38'. "Bosko! Bosko!" è l'urlo che accompagna Jankovic fuori dal campo, entra Pazzini al 38'.

Dzeko colpisce debolmente di testa da corner, alto al 40'. Ibarbo trattiene Toni a centrocampo, giallo che fa pari con quello rimediato da Gomez.

Rafael poi si riscatta del tutto, al 44' salva miracolosamente in tuffo un tiro ravvicinato di Pjanic.

Ultimi minuti: Marquez è eccelso a fermare Iago al 46'. Sono quattro di recupero, la Roma attacca e fa paura, ma finisce 1-1, coi tifosi che si coccolano la loro squadra.

Se il Verona continuerà ad essere questo saranno in tante a tremare.

Bravi gialloblù, così si onora la maglia: bell'inizio di stagione!

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