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Che spettacolo il Verona! Genoa rimontato, Verre e Zaccagni firmano la vittoria

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Prova superba dell'Hellas che chiude il girone di andata a 25 punti

Andrea Spiazzi

Un'altra gara spettacolare dell'Hellas di Ivan Juric porta i gialloblù a chiudere il girone di andata a quota 25 (e con la gara con la Lazio da recuperare). Un traguardo splendidamente centrato con la voglia di reagire alle avversità, come dopo il gol di Sanabria che, nel finale di tempo, aveva portato in immeritato vantaggio i rossoblù di Nicola. Perin, però, che aveva tenuto in piedi la baracca in più occasioni, non è bastato ad arginare l'onda tumultuosa dell'Hellas che, nella ripresa, con un rigore di Verre e un gol di Zaccagni travolge l'avversario con un forcing entusiasmante.

FORMAZIONI

Juric spiazza tutti rivoluzionando l'attacco. Non ci sono prime punte, Verre fa il falso 9, assistito da Zaccagni e Pessina. Bocciatura per Stepinski, mentre si sapeva delle non perfette condizioni di Pazzini (influenza intestinale nei giorni scorsi) e di Di Carmine (mano non ancora al meglio dopo l'operazione al dito). Torna Amrabat a centrocampo a far coppia con Veloso. Sulle fasce Faraoni e Lazovic, davanti a Silvestri Rrahmani, Gunter e Kumbulla che come a Ferrara sta a sinistra dei tre.

Nel Genoa Perin tra i pali, poi 3-5-2 con Biraschi, Romero, Criscito – Ankersen, Cassata, Shone, Sturaro Barreca – Sanabria, Pandev.

Arbitra Mariani, 14.849 gli spettatori, in 350 da Genova

PRIMO TEMPO, SI PARTE CON 15' DI RITARDO

Nel sopralluogo iniziale del campo gli addetti al Var Valeri e Lo Cicero segnalano che le linee di campo sono sbiadite, vengono così rifatte quelle di centrocampo e dei limiti delle aree di rigore, e si inizia alle 18.15 anziché alle 18.

Verona in avanti subito, poi Rrahmani prende un giallo dopo 3 minuti per aver sbilanciato Pandev partito in contropiede. L'Hellas parte meglio pur senza pungere, poi al 12' Rrahmani liscia su Sanabria e recupera in corner in extremis. Le linee stanno strette in trenta metri. Amrabat c'è e si vede, recuperando e impostano al bisogno. Faticano, inizialmente, a capirsi Verre, Zaccagni e Pessina.

OCCASIONE LAZOVIC

Il primo pericolo arriva al 16' quando Pessina lancia alla perfezione Lazovic che dalla sinistra rientra e calcia trovando una gran parata di Perin.

E' un bel Verona, che prende metri all'avversario, preoccupato più a difendere che al resto. Zaccagni viene steso ai venti metri dalla porta (ammonito Criscito) sulla mattonella di Veloso al 25', ma la punizione va alta.

ALTRO MIRACOLO DI PERIN

Manovra avvolgente del Verona al 28' con Amrabat che serve Pessina. Al volo, il numero 32, sforbicia in porta ma Perin si distende con riflessi fulminei e sventa.

Lazovic è sempre un pericolo e la difesa del Genoa deve rimediare in corner un suo cross insidioso al 33'.

TRAVERSA DI RRAHMANI

Sugli sviluppi di un corner Veloso la mette morbida sul secondo palo dove Rrahmani svetta. La palla è lenta e Perin si salva con l'aiuto della traversa. L'Hellas preme e meriterebbe il vantaggio.

Nel finale di frazione la gara rallenta, col Genoa che riesce a imbrigliare la manovra gialloblù.

FULMINE SANABRIA, GENOA IN VANTAGGIO

Doccia gelata per il Verona al 42'. Pandev recupera palla a centrocampo, serve Cassata che vede la corsa di Barreca a sinistra. Lazione è seguita molto bene da Sanabria, che trafigge Silvestri da centroarea, molto meno da Gunter, in ritardo sull'attaccante.

Immeritato il vantaggio, ma ha ragione chi segna e il Verona va all'intervallo sotto di un gol.

SECONDO TEMPO

Volano cartellini gialli ad inizio ripresa, il primo per Amrabat, il secondo a Pandev per falli tattici. L'Hellas attacca a pieno organico, mentre si scaldano Pazzini, Stepinki, Vitale e Adjapong. Rrahmani si spintona con Criscito, i nervi si tendono. Esce Schone ed entra Behrami al 7'.

VERRE SU RIGORE! 1 A 1

L'Hellas raccoglie lo sforzo. Al 9' Lazovic vede lo scatto di Zaccagni e lo serve. Romero, in corsa, lo falcia quasi sul fondo. Mariani non ha dubbi e indica in dischetto, il Var conferma. Potente e sotto la traversa il tiro di Verre, che esulta togliendosi la maglia. Il pari è servito.

Il secondo cambio di Nicola vede l'uscita di Pandev e l'ingresso del gigante Favilli.

GRANDE OCCASIONI PER FARAONI E ZACCAGNI

Il Verona vuole vincere e ha l'occasione di passare con Faraoni che al 17', inseritosi in area non riesce a incocciare bene di testa da cross di Veloso schiacciando troppo un pallone che chiedeva solo di essere spinto dentro. Due minuti dopo è Zaccagni che si presenta in area davanti a Perin (di Lazovic l'assist) ma calcia tra le braccia del portiere.

ZACCAGNI GOOOL!! 2 A 1!!

L'Hellas è uno spettacolo e mette all'angolo il Genoa. Un altra splendida manovra vede Rrahmani entrare in percussione da destra servito a meraviglia da Pessina, il difensore si accentra e calcia trovando ancora Perin che però nulla può sul tap-in di Zaccagni lestissimo a cacciarsi sul pallone vicino alla linea di porta firmando il suo primo gol in A.

Al 20' il Verona è in vantaggio per 2-1 e continua ad attaccare. Amrabat va su tutti i palloni, Verre innesca Faraoni al 26' con il cross sventato. Tambureggiante l'Hellas, avvincente, cerca di chiudere il discorso.

Behrami va duro da dietro su Amrabat e finisce sul taccuino di Mariani. Agudelo per Sanabria è il terzo cambio di Nicola al 30', mentre l'Hellas ha ancora gli 11 di partenza.

I tre cambi gialloblù arrivano sul finale: dentro Pazzini, Badu e Dawidowicz per Zaccagni, Amrabat e Verre.

TRIPLICE FISCHIO! Verona batte Genoa 2-1. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Juric.

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