COME TI PERDO IL DERBY E VADO IN CRISI

Il Verona perde il terzo degli ultimi quattro derby giocati con il Chievo. Beh, tra tutti sono passati dodici anni, cosa che ci fa sentire assai più vecchi. A non cambiare, invece, è il senso di beffa che circonda l’Hellas.

Giusto, sbagliato? L’esito è quello. E si perde non per caso. Si perde perché ci sono i soliti noti che dicono che il vero derby è con il Vicenza (fesseria atomica, cavernicola). Oppure perché ci si chiude a Peschiera a nascondere chissà quali segreti nucleari… Sfido i più grandi tifosi a trovare colpi di genio “top secret” nell’Hellas visto nell’ultima, mediocrissima, prova con il Chievo.

La verità è che il Verona ha vinto l’unico derby dal 2002 a oggi quando ha aperto gli allenamenti al proprio pubblico. Ricordate? Aprile scorso, 3000 spettatori all’antistadio, il resto chiacchiere. L’Hellas vive della propria gente, non delle ciance del nulla.

E poi ci sono certe scelte. Certe paure. Certi timori. Ma non ci interessa più parlare di Andrea Mandorlini. Lui sa, lui provvede.  Suvvia, amico Grigio, lo sai che ti vogliamo bene, nei tuoi pregi e difetti, tu che nascondi un'anima meno dura di quel che sembra. Tu che soffri e combatti.

Non dare ascolto ai tuoi cattivi consiglieri (quanti ce ne sono....). Sei qui con noi, certo, e mica molli, suvvia. L’ha deciso questa dirigenza, a ragion veduta. Maurizio Setti, Giovanni Gardini, Sean Sogliano. Questo è l’allenatore che tirerà il Verona fuori dai guai.

Appuntamento all’Epifania, Empoli-Hellas, 6 gennaio 2015. Buon anno a tutti.

MATTEO FONTANA