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Da oggi l’antistadio porta il nome di Guido Tavellin

L'assessore Sboarina: "Dall'anno prossimo di nuovo qui la prima squadra dell'Hellas"

Redazione Hellas1903

Da sempre conosciuto come l'antistadio, dalle 11.30 di oggi il campo di calcio comunale a ridosso del Bentegodi porta il nome dell'indimenticabile Guido Tavellin, che tutta una vita dedicò all'Hellas Verona, come calciatore (terzo miglior marcatore di sempre), allenatore e dirigente. Alla presenza del figlio Gianluca, della figlia Claudia e del nipote Giacomo, l'assessore allo sport Federico Sboarina e Alberto Lomastro dell'Associazione Culturale Verona Hellas hanno scoperto la targa che dalla giornata odierna dà un nome all'antistadio ricordando l'ex gialloblù, scomparso nel 1994."Quando Alberto Lomastro ci ha proposto l'iniziativa - dichiara Sboarina - non abbiamo avuto dubbi nel procedere. Tavellin fu una persona stimata da tutti, che dedicò la sua vita al Verona". Poi l'assessore si sbilancia e piazza una notizia nella quale in molti non speravano più. "Dopo che l'Hellas è andato ad allenarsi a Sandrà, abbiamo lavorato perchè potesse tornare qui. Intanto abbiamo riportato le giovanili, ma dall'anno prossimo tornerà anche la prima squadra". Commosso Gianluca, il figlio di Guido. "Mio padre non amava le luci della ribalta - ha detto - lavorava in disparte, ma dedicò la sua vita professionale per 50 anni a degli unici colori, quelli gialloblù"." Peccato - sottolinea poi con una non troppo velata polemica - manchi qui oggi un rappresentante della società attuale dell'Hellas, probabilmente sono tutti concentrati per la partita di domani col Livorno". Presenti alla cerimonia anche ex calciatori quali Vignola, Penzo, Pusceddu, poi Bruno Garonzi e molti appassionati del Verona di oggi e di quello di ieri. Perchè, chi ha contribuito a fare la storia di una squadra e di una società merita un riconoscimento così, merita di essere ricordato come si deve.Andrea Spiazzi

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