Un viaggio in parallelo che potrebbe far incrociare le strade dei gialloblù e di Eusebio Di Francesco in tempi brevi.
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Di Francesco-Verona: da Tommasi al Piacenza. Le sfide con Pescara e Sassuolo
Quanti incroci con i gialloblù, da giocatore e tecnico, per il possibile nuovo allenatore dell'Hellas
Di Francesco, da giocatore, spesso ha affrontato da avversario il Verona, già da quando era un centrocampista emergente alla Lucchese.
Alla Roma, è stato una colonna della squadra in coppia con Damiano Tommasi, veronese cresciuto nel Verona, che passò proprio alla Roma dall'Hellas, di cui è un amico strettissimo.
Prima, Di Francesco aveva giocato anche nel Piacenza, squadra in cui tornò. Il 5 maggio 2002, nel giorno della sportivamente drammatica retrocessione del Verona di Alberto Malesani in B. Di Francesco era nella formazione che batté l'Hellas per 3-0 allo stadio Garilli. Il Piacenza si salvò, il Verona sprofondò in un periodo oscuro che lo vide lontano dalla A per undici anni.
Da allenatore, invece, nel 2010 era alla guida del Pescara che sconfisse l'Hellas nella finale dei playoff di Prima Divisione in Lega Pro: 2-2 all'andata al Bentegodi, 1-0 al ritorno per il Pescara all'Adriatico.
E con Di Francesco ci fu una sfida anche quando era sulla panchina del Sassuolo, in B, nel 2012-2013, per salire in A. Alla fine, sia i neroverdi che il Verona salirono direttamente.
Nel 2019, fu la sconfitta della Sampdoria per 2-0 con l'Hellas, alla settima giornata, a portare all'esonero di Di Francesco da parte della società blucerchiata.
Se l'esito della trattativa sarà favorevole, Di Francesco sarà, infine, dalla parte dell'Hellas.
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