Parla Antonio Di Gennaro, uno degli eroi dello scudetto del Verona che proprio in questa stagione celebra i 40 anni di una delle imprese più clamorose del calcio italiano. I gialloblù sono però in una situazione delicata, arrivano da 2 sconfitte consecutive e nell'ultima partita contro l'Inter sono arrivati 5 gol tutti nel primo tempo. A Cagliari per li scaligeri si tratterà di una vera e propria sfida salvezza.
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Di Gennaro: “A Cagliari mi aspetto un Verona ferito, ma in campo serve equilibrio”
L'ex centrocampista, oggi commentatore in Rai, parla così a tuttocagliari.net: "Questo è un Verona che prende davvero troppi gol. Ne ha già incassati trentadue a un terzo di campionato. Zanetti deve assolutamente lavorare sugli equilibri difensivi. Una squadra che si deve salvare non può permettersi di subire reti come quelle che ha subito l’Hellas nell’ultima partita contro l’Inter. Vedremo come si schiererà il tecnico scaligero contro il Cagliari. Coi nerazzurri aveva proposto un 3-5-2. Di fronte all’undici di Nicola potrebbe mettersi a specchio. Ma, aldilà del modulo tattico, i giocatori dovranno fare una partita completamente diversa dalle ultime che hanno disputato, soprattutto sotto il profilo della concentrazione e dell’attenzione difensiva. Il Verona non può concedere tutte queste palle gol agli avversari. Questo non significa che non si debba giocare per vincere, ma mantenere un certo equilibrio in campo è fondamentale. A Cagliari mi aspetto di vedere un Hellas ferito. La squadra dovrà decisamente svoltare, e quando parlo di squadra mi riferisco anche all’allenatore: tatticamente c’è più di qualcosa da rivedere. Contro una corazzata come l’Inter non puoi tenere la difesa così alta…
Su l'avversario che troverà l'Hellas venerdì sera ha le idee chiare: “Il Cagliari è la tipica squadra di Nicola, aggressiva e compatta. Gioca molto sulla componente emotiva, ma per pareggiare in quel modo conto il Milan devi anche avere buoni valori tecnici e tattici. Venerdì andrà a caccia dei tre punti. Il pareggio potrebbe essere un risultato positivo per il Verona, ma Mina e compagni, davanti al proprio pubblico, spingeranno sull’acceleratore per vincere la partita. Dal canto loro credo che gli scaligeri siano consapevoli del fatto di dover cambiare registro e modo di giocare rispetto alle ultime trasferte.”
Mentre fa tre nomi potenzialmente decisivi per i gialloblù: “Per quanto riguarda il Verona occhio a Belahyane, che detta molto bene i tempi in mezzo al campo. In avanti c’è Casper Tengstedt, che mi sembra stia attraversando un buon momento di forma. E poi mi aspetto sempre qualcosa in più da Lazovic, che è il capitano e gli anni scorsi, spesso e volentieri, aveva tirato la carretta nei momenti di difficoltà. Infine, come dicevo prima sarà fondamentale adottare un atteggiamento difensivo completamente diverso rispetto a quello, troppo rischioso e a mio parere controproducente, visto contro l’Inter.”
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