Viene dalla gavetta, Alessio Dionisi, l'uomo nuovo che il Verona sta considerando per la panchina.
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Dionisi, l’uomo nuovo che piace al Verona. Il punto
Il tecnico è più di un'alternativa per l'Hellas, ma l'Empoli conta di confermarlo
Una carriera da giocatore nelle serie minori, poi eccolo a fare l'allenatore, partendo sempre dal basso. Poco per volta, categoria per categoria, Dionisi è salito. In C con l'Imolese ha fatto grande calcio, arrivando a sorpresa ai playoff per la promozione.
L'ha chiamato il Venezia, con cui ha vissuto un'ottima stagione, centrando una salvezza tranquilla e arrivando a 4 punti ti dalla zona che avrebbe permesso di giocare gli spareggi per andare in Serie A.
Una A che Dionisi ha conquistato a suon di record con l'Empoli, in questo campionato. Giovane (ha compiuto 41 anni ad aprile), affamato e innovativo, Dionisi è un profilo che l'Hellas valuta con attenzione.
Resa complesso, tuttavia, portarlo a Verona. Dionisi, toscano di Piancastagnaio, piccolo borgo antico che si trova nel Senese, è sempre legato all'Empoli, con cui parlerà nei prossimi giorni per studiare programmi e possibilità. Il club gli offrirà un aumento di stipendio.
L'Hellas ci prova, Dionisi è molto più di un'alternativa a Vincenzo Italiano. Di fatto, potrebbe già essere una prima scelta.
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