gazzanet

Duda: “La salvezza col Verona è una grande sfida ma possiamo farcela”

Duda: “La salvezza col Verona è una grande sfida ma possiamo farcela” - immagine 1
Il centrocampista si presenta: "Mi piace giocare in avanti, sto imparando la tattica cercando di adattarmi in fretta"

Redazione Hellas1903

Ondrej Duda si presenta ai microfoni di Hellas Channel.

"Non è stata una trattativa lunga quella che è servita per venire al Verona - spiega il centrocampista - abbiamo parlato per una decina di giorni. La possibilità di trasferirmi è arrivata verso la fine di gennaio per cui non ci ho pensato molto.

Cosa mi ha convinto? La possibilità di giocare, di avere spazio. Sono già stato in una situazione come questa, nella quale dover lottare per non retrocedere, quando mi sono trasferito dall’Herta Berlino al Norwich City che lottava per rimanere in Premier League. Per me è anche una grande sfida quella di aiutare la squadra e di affrontare di nuovo una situazione come questa. È una grande sfida ma penso che abbiamo le possibilità per farcela.

Posso segnare, fornire assist, penso vada bene tutto ciò che arriva. Passo dopo passo dimostrerò tutto. Dal punto di vista del sistema tattico è diverso che in Germania: ogni squadra, ogni allenatore usa sistemi diversi. L’interrogativo più grande per me era come mi sarei adattato e mi sono ripromesso di farlo il prima possibile per aiutare la squadra con le mie qualità. Non sono spaventato, conosco le mie qualità, imparerò a conoscere tutti gli schemi tattici il prima possibile in modo tale da giocare meglio per me e per la squadra.

Mi hanno accolto con grande affetto, è stato bello. Non è facile arrivare in una nuova squadra con nuovi compagni, non è semplice ma mi hanno accolto bene. Non conoscevo nessuno personalmente, ma conoscevo i loro nomi perché guardavo la Serie A e le sue partite prima di venire qui.

Preferisco giocare un po’ più avanti perché sono un giocatore offensivo. Preferisco la fase offensiva a quella difensiva senza dubbio, ma quando gioco in posizione di centrocampista centrale per me non è nulla di nuovo anche se ovviamente è diverso. Come dicevo non ho problemi a giocare sia in fase offensiva che difensiva, mi devo adattare e lo farò in fretta.

Tameze gioca molto bene a calcio e so di di poter fare buone cose con lui. È facile giocare con lui e penso che tutti possano vederlo, è facile giocare insieme a lui, è bello.

Un totale di 33 presenze e 7 gol tra Champions, Europa e Conference League, oltre a 61 presenze e 10 gol con la Slovacchia: i ragazzi più giovani in squadra ti chiedono consigli, vista la tua esperienza? Ti senti un leader a livello caratteriale o più sul piano tecnico?

Penso entrambe le cose. Mi sento un leader sia a livello caratteriale che a livello tattico, dipende. Ma nessuno mi chiede consigli, ci sono già abbastanza giocatori di esperienza qui a Verona che non hanno bisogno di consigli da parte mia.

 Zaffaroni mi mostra giorno dopo giorno i sistemi di gioco, questa è la parte più importante per la squadra e per come giochiamo a calcio. Mi dice che mi devo adattare in fretta e mi mostra come fare. Ogni giorno, in ogni allenamento mi sento meglio.

La Serie A dal punto di vista tecnico e tattico è uno dei migliori campionati al mondo, soprattutto dal punto di vista tattico. A volte sembra che non sia così tattico, ma in realtà lavoriamo molto sulla tattica anche in allenamento, lavoriamo tanto sui sistemi di gioco. Ovviamente posso migliorarmi in questo e lo farò più che posso.

Ho visto un paio di partite prima di venire qui a Verona e ho visto la passione dei tifosi per il calcio. Mi piacciono, ci aiutano, aiutano la squadra perché senza il loro supporto sarebbe più difficile, con loro per noi è più facile".

tutte le notizie di