gazzanet

Due settimane per fare una squadra da A

Il Verona sembra ancora stare alla finestra, si attendono i rinforzi

Andrea Spiazzi

"Il 5 luglio il Verona partirà per il ritiro estivo. Data, questa, entro la quale il direttore sportivo Fusco ha dichiarato di voler presentare, almeno all’80 per cento, quella che sarà la squadra per affrontare la serie A.

"A 14 giorni dalla scadenza l’Hellas è un cantiere aperto, i nomi che circolano non sono molti. D’Alessandro e Dimarco potrebbero essere i primi arrivi. Sul primo, però, sono piombate anche Genoa e Spal, che sta soffiando pure Oikonomou. Per il resto ottimi nomi di giovani della Juve (Kean, Mandragora, Favilli ) e quello di un portiere (mentre Sepe va verso Benevento), Radunovic, che farebbe il secondo a Nicolas. Non ce ne voglia il brasiliano ma preferiremmo che Radunovic facesse sì il secondo di Nicolas, che però a sua volta fosse il secondo di qualche numero uno con esperienza di A. Guantoni navigati sono un tassello fondamentale per una neopromossa, probabilmente decisivo.

"Si resta, così, per ora, condizionati dall’affare Viviani, che il Bologna non vuole riscattare manco per idea a certe cifre.

"Il dato sembra evidente, i cordoni della borsa sono serrati. E’ stato detto, per carità, sarà un Verona giovane. Sarà dunque un’altra scommessa, dopo quella vinta al pelo dello scorso anno. Non è il caso di allarmarsi? Forse, comunque questi sono al momento i fatti, che raccontano di un Verona timido sul mercato.

"L’Hellas però non è una neopromossa qualsiasi. Merita una salvezza, fosse anche quart’ultimo posto, dignitosa. Merita dei calciatori non solo di passaggio. Merita dei rinforzi, almeno in certi ruoli chiave, all’altezza. Non si richiedono rose eccellenti come quelle costruite dal primo Pastorello o da Sogliano, ma, vivaddio, qualche calciatore di rango non è forse il minimo che si può pretendere?

Potresti esserti perso