Su quel campo, l'Arechi, Manuel Mancini ha centrato una promozione in Serie B con la maglia dell'Hellas, prima di vestire quella della Salernitana, successivamente, per due stagioni. È il doppio ex della sfida a parlare, a hellas1903.it, della sua avventura in gialloblù e della gara in programma domenica.
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Ex Verona, Mancini: “Indimenticabile il 2011”
Il doppio ex: "L'Hellas di quest'anno è una corazzata, può diventare la squadra da battere"
Subito una larga vittoria per il Verona contro il Latina, alla prima di campionato: che stagione sarà per i gialloblù?
Il Verona quest'anno è una corazzata, penso che l'Hellas farà un grande campionato. Ha giocatori importanti e di categoria superiore: sono contento di quello che hanno fatto vedere in questo inizio di stagione.
È il Verona la squadra da battere?
Siamo ancora alla prima partita, è un po' presto per dirlo. Sicuramente, però, il Verona può diventare la squadra da battere.
Domenica tornerà la sfida tra Salernitana e Verona, che tu hai vissuto da protagonista gialloblù nella promozione del 2011: cosa ricordi di quel giorno?
Quello fu un giorno speciale, vincere un campionato così è una cosa che mi porterò sempre nel cuore. Ricordo i festeggiamenti con i tifosi e anche tra noi giocatori nello spogliatoio: è stata una cosa veramente bella, con qualcuno dei ragazzi di quel Verona sono ancora in contatto.
Cosa fece la differenza in quella storica cavalcata promozione?
Siamo partiti un po' male, ricordo che le prime giornate non facemmo bene, poi con l'arrivo di Mandorlini siamo andati alla grande. Credo che quello fosse un gruppo che avesse bisogno di motivazioni. Era un gruppo importante e solido, sia dal punto di vista umano che tecnico.
Successivamente hai giocato all'Arechi anche con la maglia della Salernitana: che ambiente dovrà aspettarsi il Verona domenica?
Sono entrambe due grandi piazze, posso dire le più importanti dove ho giocato. Ci sarà una cornice di pubblico importante, per due squadre che penso possano fare entrambe bene in Serie B quest'anno. Sulla carta il Verona parte favorito per la qualità dei giocatori, ma anche la Salernitana quest'estate ha comprato giocatori importanti, come ad esempio Rosina. Certo, il fattore pubblico sarà importante, però sarà la stessa cosa anche al ritorno, quando sarà il Verona a giocare in casa.
Per concludere, come giudichi il bilancio della tua esperienza all'Hellas, viste le voci di qualche anno fa di un tuo difficile ambientamento a Verona?
È vero, erano uscite queste voci, ma io sono responsabile di quello che dico io e non di quello che affermano gli altri al mio posto. Io ho un bellissimo ricordo sia della città che della squadra e dell'ambiente, sono stato veramente bene. Il bilancio della mia avventura all'Hellas non può che essere positivo, l'esperienza in gialloblù la porterò sempre dentro al cuore.
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