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Gibellini, “Vinciamo al Bentegodi e realizziamo il sogno”

Il ds è convinto: "Facendo il pieno di punti a Verona sarà promozione diretta"

Redazione Hellas1903

Gibo suona la carica, e detta la ricetta per la promozione in serie A. Da vecchio lupo di mare del pallone esamina la situazione del Verona con obbiettività, anche alla luce del momento delle altre pretendenti ai primi due posti.“E’ questa per noi una settimana delicata – spiega il ds scaligero – come sempre quando si viene da una sconfitta. In più, affrontiamo il Bari. Loro sono tosti, nove vittorie fuori casa e una salvezza matematica non ancora acquisita sono dati che bastano a farti prendere con le pinze la sfida di sabato”. Come batterli, allora? “Concentrati, umili, testa e gambe dovranno funzionare al meglio”. Mauro Gibellini è uno dei pochi in casa Hellas a non essersi mai nascosto di fronte agli obiettivi della stagione, che sono a mano a mano cambiati. Dapprima la salvezza tranquilla, poi l’ambizione playoff, ora la corsa alla promozione diretta, quella che in molti preferiscono non nominare. Lui invece lo fa e dà la sua indicazione perché il sogno si realizzi. “Vincendo le partite a casa nostra  - sostiene - andiamo su, ne sono convinto: la media attuale per raggiungere la A dice che bisogna arrivare a 79 punti. Incassando 12 punti al Bentegodi arriveremmo a 75, voglio poi vedere se non riusciamo a racimolarne 4 o 5 nelle gare in trasferta”. Si diceva di testa e gambe, e, in un momento di flessione fisica di alcune rivali, Gibo trova un altro spunto per essere fiduciosi. “Il nostro momento di calo l’abbiamo già avuto, e superato. Dopo il famoso filotto di vittorie la stanchezza si è fatta sentire, ora la squadra mi pare stia decisamente bene”.  E gli avversari? Cosa aspettarsi dalle concorrenti? “Il Torino  - dichiara Gibellini - a mio avviso è la candidata numero uno a vincere il campionato. Poi c’è il Pescara. Conosciamo le squadre di Zeman, sono capaci di attraversare momenti bui, come quello attuale, ma poi di saper stupire di nuovo, magari con un altro filotto di vittorie. Il Sassuolo? E’ una squadra tra le più attrezzate, ha ricambi di calciatori in ogni ruolo. E’ anche vero che però non può sempre vincere negli ultimi minuti di gara, e credo che da qui alla fine possa vere qualche difficoltà, soprattutto tra le mura di casa”. “Stiamo uniti, compatti - conclude il ds - l’obbiettivo è alla nostra portata, possiamo farcela”.  Andrea Spiazzi

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