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HELLAS 1 LIVORNO 0, LEPILLER REGALA LA PROSECUZIONE DEL SOGNO

Ingresso e gol del francese in una gara durissima con un Verona stanco ma tutto cuore. Grosseto-Pescara 1-4, Sassuolo-Crotone 2-0

Redazione Hellas1903

Il grande cuore dell'Hellas riesce ad avere ragione del Livorno grazie all'uomo dal tiro fulminante. E' Mathias Lepiller a risolvere, con una magistrale punizione al 34' del secondo tempo, una gara dura come non mai, pur a fronte di un avversario raramente pericoloso sotto porta. Ma sono la pressione del risultato a tutti i costi e la stanchezza di molti gialloblù i veri nemici di oggi.In più, al 15' del primo tempo Berrettoni si fa parare un rigore da Bardi, giovane e talentuoso portiere. C'era stato un mani di salviato su cross di Pugliese. Il Verona oscilla tra gioco impreciso, tanta corsa e buone azioni solo a sprazzi. Non smette di crederci, però, e questa è la sua grande arma. Insistono i gialloblù, testardi come muli nel mettere quantità, a tratti nell'assediare l'avversario, spesso, però, trovandosi con un pugno di mosche in mano. Mai veramente pericoloso il Livorno, si va negli spogliatoi sullo 0-0. Berrettoni risente dell'errore dal dischetto, si vede che non ne ha più. A ruota si spompano Hallfredsson, Tachtsidis, e pure Gomez va ad intermittenza. L'imprecisione e lo spezzettamento delle azioni per i numerosi falli dei toscani non aiutano. Finalmente Mandorlini, ascoltando anche i tifosi che gridano al cambio, fa entrare al 13' Lepiller al posto di Berrettoni, giustamente applaudito dal pubblico per incoraggiarlo a stare su. Il cambio andava fatto probabilmente negli spogliatoi, la posta in palio è altissima. Non entra solo il francese, ma poco dopo anche Pichlmann e D'Alessandro sostituiscono Bjelanovic e Halfredsson, sfinito. "Ciccio", così osannato Lepiller dal pubblico per la pancetta con cui si presentò a Verona, fortemente voluto da Gibellini, cambia la gara, dà ossigeno, sta largo a sinistra, dribbla, guadagna corner. Il suo primo calcio di punizione va a vuoto, il secondo, al 34' è mortifero per Bardi. Palla bomba sotto la traversa e delirio sugli spalti. Nel finale il Verona rischia poco, sbaglia qualche contropiede, tiene duro con la forza di volontà, perchè i muscoli dicono no. Rafael gioca zoppicando, Pugliese (ottima prova) corre a sinistra, Gomez difende, Tachtsidis è stoico, anche se a volte impreciso. L'Hellas risponde presente alle vincenti Sassuolo e Pescara. Combatterà, statene certi, fino all'ultimo secondo di questo straordinario e difficilissimo campionato.Andrea Spiazzi

Hellas Verona-Livorno 1-0

Marcatori: 80' Lepiller

 

Hellas Verona: 1 Rafael; 23 Cangi, 17 Mareco, 13

Abbate, 33 Pugliese; 19 Jorginho, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson (76' 14

D'Alessandro); 27 Berrettoni (59' 6 Lepiller), 32 Bjelanovic (63' 11

Pichlmann), 21 Gomez Taleb.

A disposizione: 26 Frattali, 4 Esposito, 9 Ferrari, 25 Scaglia.

Allenatore: Andrea Mandorlini

 

Livorno: 33 Bardi; 77 Salviato, 4 Bernardini, 13

Knezevic, 23 Lambrughi; 28 Schiattarella, 18 Filkor (82' 82 Bernacci),

21 Luci, 88 Piccolo (29' 91 Remedi); 9 Paulinho, 8 Dionisi (75' 26

Siligardi).

A disposizione: 19 Mazzoni, 6 Barone, 24 Meola, 43 Bigazzi.

Allenatore: Armando Madonna

Arbitro: Gianpaolo Calvarese (Sez. arbitrale di Teramo) Ammoniti: Paulinho, Cangi, Bardi, Abbate, Schiattarella, Bernacci. Recupero: 4'-5'. Spettatori: 14.042

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