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HELLAS-SUDTIROL 4-0, VERONA CHE PIACE

Per i gialloblù continua la crescita: gol di Martinho, Bjelanovic, Grossi e Berrettoni

Redazione Hellas1903

Continua a crescere l'Hellas. Non guardate al risultato, visto anche la differenza di categoria con l'avversario di giornata. Il Sudtirol giocherà il prossimo campionato in Prima Divisione, ha limiti chiari, ma il Verona, che già aveva convinto con la Fiorentina, conferma di essere a buon punto.Pur andando a marce basse, il Verona vince con facilità olimpica: 4-0, in un tempo la partita si decide. Segna Martinho, bissa Bjelanovic, il terzo gol è un pezzo di bravura di Grossi. Allo scadere della gara, poi, è Berrettoni a timbrare il poker.Tante note liete. Lo stesso Bjelanovic, che è dato in partenza, per quanto Mandorlini lo voglia tenere all'Hellas, non solo trova il gol, ma dimostra intelligenza tattica e una freschezza che, l'anno passato, quasi mai si era vista. Suscita consensi Martinho, che è abile anche nel cambiare ruolo, passando da mezzo sinistro a centrocampo come da terzino.Un Verona ad assetto variabile negli uomini, ma che si basa sulle fondamenta solide di un rodato 4-3-3. Ci vorrà tempo per assimilare al meglio una dimensione tattica che è nel codice genetico dell'Hellas di Mandorlini, ma che va riorganizzata dati i tanti cambiamenti in organico apportati in fase di mercato da Sean Sogliano.Gli esperimenti non mancano: Jorginho centrale difensivo, Arzamendia play basso, Martinho terzino sinistro. In porta, dopo Nicolas, c'è spazio anche per il giovanissimo Sluga. Si fa apprezzare il sempre guizzante Verdun, mentre Hallfredsson non è ancora in palla. Ci sarà tempo per migliorare. Per ora va più che bene così. E sabato sera test ben più probante con il Palermo, al Briamasco di Trento. 

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