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Hellas Verona: come è andata la stagione 2023/2024?

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Lotta salvezza alle battute finali, le quote
Redazione Hellas1903

È ora di stringere i denti in casa gialloblù: c'è una salvezza da conquistare e un calendario non facilissimo alle porte, nonostante l'assenza di altri scontri diretti. La classifica vede cinque squadre in pochissimi punti e ancora tanta incertezza ai piani bassi della classifica. Cagliari, Verona, Empoli, Frosinone e Udinese si daranno battaglia fino all'ultima giornata, esattamente come farà il Sassuolo, sebbene più attardato e già con un piede in Serie B. Ce la faranno gli scaligeri a salvare la stagione? Oppure andranno a far compagnia ai rivali di sempre della Salernitana?

Quattro partite che valgono una stagione

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L'Hellas Verona ha il dovere di salvarsi, per se stessa, per la storia di un club tra i più importanti d'Italia e per un pubblico sempre pronto ad affollare il Bentegodi, anche e soprattutto nei momenti difficili. Gli appassionati di scommesse calcio live possono controllare le quote salvezza dell'Hellas Verona su Gazzabet, in modo da farsi un'idea delle reali possibilità di permanenza in Serie A degli scaligeri. L'obiettivo dei tifosi sarà spingere la squadra verso una salvezza complicata, ma non impossibile. Contro la Fiorentina, per il primo match salvezza, la società ha chiamato a raccolta l'intera provincia e i supporter gialloblu hanno risposto ancora una volta presente. Il Bentegodi sarà un vero e proprio fattore in questo finale di campionato, necessario per affrontare tre sfide (contro Fiorentina, Torino e Inter) che valgono una stagione. Soltanto il match contro laSalernitana si giocherà lontano dalle mura amiche. Fare almeno quattro punti in casa sarebbe vitale, così come potrebbe esserlo conquistare un successo a Salerno, in un turno particolarmente complicato dal punto di vista ambientale. I campani sono già retrocessi e si avviano a concludere la stagione più amara della propria storia recente. Addirittura, è in discussione il record negativo di punti raccolti in serie A, che al momento appartiene ancora al Pescara. Alla Salernitana servono quattro punti per fare meglio di quanto riuscirono ad ottenere gli abruzzesi al termine della stagione 2016/2017. Per questo motivo e per la grande rivalità che da sempre oppone gli scaligeri ai club della Campania, Napoli e Salernitana su tutti, la trasferta di Salerno sarà tutt'altro che facile. Tuttavia, c'è da vendicare la sconfitta casalinga dell'andata, che contribuì a dare una scossa all'ambiente gialloblu. I "cugini" della Fiorentina, invece, sono alla ricerca di un posto in Europa, mentre Inter e Torino hanno ben poco da chiedere al loro campionato. A questo punto, l'unico imperativo è crederci, come sempre.

Le quote salvezza

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Tra le dirette avversarie, da sottolineare l'ennesimo passo falso dell'Udinese, che ha visto infrangersi contro il palo della porta del Bologna i propri sogni di vittoria. Per la squadra di Fabio Cannavaro una vittoria su un campo così difficile avrebbe voluto dire compiere un passo decisivo in chiave salvezza ma, soprattutto, ritrovare la fiducia nei propri mezzi. Il Bologna ha dimostrato di essere squadra vera e Thiago Motta un allenatore dal grande avvenire. Inoltre, i friulani avrebbero agganciato il terzetto composto da Verona, Frosinone ed Empoli, tutte a quota 31 punti. E invece sono rimasti terzultimi, a due lunghezze di distanza dalle squadre appena citate. Al momento, le quote retrocessione degli scaligeri, del Frosinone e dell'Empoli sono comprese tra 3,20 e 3,50, mentre quella dell'Udinese si attesta tra 2,60 e 2,75. Situazione sempre più drammatica in casa Sassuolo: la sonora sconfitta rimediata a Firenze (5-1) rischia di far naufragare definitivamente le speranze salvezza degli emiliani, la cui quota retrocessione è crollata a 1,10. Un vero e proprio tracollo quello nero-verde, materializzatosi nella sconfitta per 3-0 in casa contro il Lecce.

Occhio agli scontri diretti

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Il Verona ha bisogno di fare punti, ma molto si deciderà anche sugli altri campi e, in particolar modo, su quello di Empoli, dove andrà in scena la sfida salvezza che opporrà i toscani al Frosinone. Finora, la squadra che ha fatto registrare il miglior rendimento negli scontri diretti è proprio il Verona che, avendoli già conclusi tutti, sarà spettatore interessato di quelli che restano. La speranza, naturalmente, è che le dirette avversarie si tolgano punti a vicenda. Ad analizzare i numeri, di cui ha ampiamente parlato il Corriere di Verona nei giorni scorsi, la prima cosa che viene da pensare è quanto bene abbia fatto l'Hellas contro le rivali per la salvezza, considerato che i gialloblu hanno viaggiato a un ritmo eccellente negli scontri diretti. Sono ben 22 i punti racimolati nei match contro Lecce, Salernitana, Frosinone, Sassuolo, Empoli, Udinese e Cagliari. Nessuna delle concorrenti ha fatto meglio dell'Hellas o si è avvicinata al suo rendimento: gli scaligeri hanno vinto sia all'andata che al ritorno con l'Empoli, quindi hanno battuto il Cagliari, l'Udinese e il Sassuolo al Bentegodi e hanno avuto ragione del Lecce in trasferta. Inoltre, hanno pareggiato in casa del Cagliari e dell'Udinese e nelle partite interne con Frosinone e Lecce. Le uniche delusioni sono arrivate sui campi del Frosinone e del Sassuolo e, soprattutto, tra le mura di casa contro la Salernitana. Considerando che l'Hellas ha finora racimolato 31 punti, ciò vuol dire che il 71% di questi è arrivato proprio dagli scontri diretti. Un ruolino di marcia eccellente che, però, evidenzia le difficoltà della squadra quando c'era da fare risultato contro le prime dodici in classifica. In questo caso, l'unica vittoria è arrivata contro la Roma il 26 di agosto. Hanno fatto seguito i pareggi con Bologna, Torino, Lazio, Monza, Juventus e Atalanta.

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