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Mai dopo 53 anni il Verona aveva avuto una possibilità così limpida di vincere all’Olimpico con la Roma. Ma in vantaggio per 2-0 dopo aver dominato per 60 minuti, accade qualcosa che definire illogico è poco. Caprari e Simeone, sul podio dei migliori, escono assieme mentre la gara dorme con una Roma depressa e quasi arresa. Così, ma non c’è nulla di cui stupirsi, tolto l’attacco, la Roma prende coraggio, conquista il centrocampo e va al pareggio con due ragazzini, Volpato e Bove, che Mourinho butta nella mischia. Una sorta di suicidio assistito quello di Tudor, nessuno gli dice che forse non è il caso. Per un soffio non arriva la sconfitta nel finale, con un Hellas in versione catenaccio. Ora, a caldo si dice questo. Forse tra vent'anni vedremo il positivo di questo punto dopo aver ammirato per un'ora le meraviglie di Caprari, Tameze e Barak (arrivato a 10 gol in stagione) con un Simeone a tutto campo e ispiratore della manovra d'attacco.
FORMAZIONI
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Cristante, Sergio Oliveira, Pellegrini, Vina; Felix, Abraham
A disposizione: Mastrantonio, Fuzato, Veretout, Diawara, Bove, Darboe, Missori, Zalewski, Volpato, Keramitsis
Allenatore: José Mourinho
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Chiesa, Berardi, Lasagna, Bessa, Depaoli, Sutalo, Coppola, Retsos, Hongla
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. AIA di Nichelino)
33 mila spettatori all’Olimpico, campienza al 50 per cento riempita. Quasi mille i tifosi gialloblù.
PRIMO TEMPO, GOL LAMPO DI BARAK
L'avvio è equilibrato, ma la Roma ferma con dei falli prima Ilic poi Simeone.
SCHEMA HELLAS E GOL DI BARAK! 0-1
Proprio dal fallo di Smalling nasce il vantaggio del Verona. AL 5’ Faraoni finta di battere e va a destra. Ilic batte corto per un compagno che serve l’esterno, il cross dal fondo chiama Rui Patricio a una respinta, Barak è lesto a infilare la porta al volo di sinistro e sigla la sua decima rete in campionato. Tutto bellissimo.
La Roma si scuote, prende campo e cerca le imbucate per Abraham con Oliveira, Pellegrini scalda i guantoni di Montipò, l’Hellas rimane compatto.
Casale prende un giallo troppo presto, al 16’ per un fallo su Abraham sulla trequarti dei giallorossi. Diffidato, salterà il Venezia.
TAM-TAM TAMEZE! 0-2
La Roma ci prova, il Verona fa sul serio. Splendida, al solito, l’azione che porta ad un altro gol, quello dello 0. La squadra si sposta in avanti sempre con tanti uomini. Ilic, al 20’, serve con lo scavetto in verticale Caprari che scatta sul fondo e mette al centro un pallone al bacio. In arrivo c’è Tameze che di sinistro trafigge Rui Patricio. Esultano per la seconda volta i tifosi gialloblù all’Olimpico. E’ un Hellas pazzesco.
La Roma è stordita, Mourinho applaude i suoi che però vanno in confusione e cercano solo la palla lunga per Abraham. Caprari al 29’ va ancora sul fondo e crossa per Barak ma c’è fuorigioco. Un minuto dopo Simeone in spaccata sfiora il palo in diagonale. Segna, El Cholito, con una giocata super al 31’ ma è in lievissimo fuorigioco che il Var conferma. Caprari, sontuoso, recupera palloni anche in difesa, come al 35’ quando intercetta un cross di Karsdorp dal fondo. Tam-Tam
Il pubblico romano è quasi ammutolito. Pellegrini falcia casale e viene ammonito da Pairetto al 38’. Un minuto dopo sul taccuino finisce anche Sergio Oliveira per un’entrataccia su Simeone. I giallorossi sono spenti e nervosi. I gialloblù gestiscono senza rischi e vanno negli spogliatoi in vantaggio di due gol. Piovono fischi sulla Roma alla fine del tempo.
SECONDO TEMPO, I CAMBI SCOMBINANO UN VERONA IN PIENO CONTROLLO E I RAGAZZINI DELLA ROMA LO RIPRENDONO
Mourinho inserisce subito Veretout e Zalewski per Vina e Oliveira. Tra Covid e infortuni gliene mancano non pochi. Il Verona parte deciso, la Roma no, cercando sempre il gioco in verticale per Abraham, abbandonato a se stesso in avanti.
Al 56’ esce Casale per Depaoli, con Faraoni che si abbassa nei tre dietro.
Il primo guizzo della Roma arriva al 58’ quando da un’azione di Abraham a destra la palla arriva a Veretout che di mancino manda la palla sull’esterno della rete. Il Verona controlla senza alcun patema.
I CAMBI DI TUDOR E IL VERONA CHE BARCOLLA. Tudor stupisce non poco togliendo al 63’ sia Simeone che Caprari, tanto più che entrano due non proprio alla loro all’altezza, Bessa e Lasagna.
GOL DI VOLPATO, 1-2
Nemmeno il tempo di dubitare delle scelte di Tudor che la Roma segna con il 2003 Cristian Volpato, appena entrato al posto di Felix, al 65’. Da corner su una palla vagante è lui che brucia Lasagna in versione statua di sale e insacca.
Karsdorp viene ammonito per un fallo su Bessa. La Roma spinge alla caccia del pareggio, rinvigorita dalla rete che ha riaperto la gara.
Pellegrini parte verso Montipò e si tuffa in area chiedendo il fallo di Ceccherini, che invece è molto bravo a difendere.
Senza Caprari e Simeone il Verona arretra e soffre, la Roma attacca a pieno organico.
Al 79’ Retsos e Sutalo sostituiscono Ceccherini e Tameze. L’Hellas va al catenaccio mentre il centrocampo sparisce.
All’81’ Pellegrini non arriva sulla palla per un soffio a porta spalancata. Retsos mette in corner all’84.
Dal corner Edoardo Bove, classe 2002, dopo una respinta di Montipò, trova il primo palo scoperto e infila il 2-2. Il crollo dell’Hellas è completo, e la speranza di vittoria svanita.
La Roma prova a vincere e schiaccia nella sua area l’Hellas. Mourinho viene espulso al 92’. Ci sono altri due minuti di sofferenza gialloblù, ma il Verona, che non riesce più a superare la sua metà campo, almeno non perde.
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