Il Verona affonda a Genova: quinta sconfitta consecutiva. Decide Dragusin

È il solito triste e perdente Verona che va in scena in un Ferraris solo rossoblù per il divieto di trasferta ai tifosi dell'Hellas. La quinta sconfitta consecutiva arriva dopo un'ora di gioco pessimo dei gialloblù, timorosi e capaci di inanellare una serie di errori tecnici e tattici da far spavento. In mezzo il gol di Dragusin su bucata di Magnani. Nella ripresa entra Ngonge e sembra accadere qualcosa, Baroni poi ne cambia altri 5, combina e scombina, le prova tutte e probabilmente troppe. Gli unici veri pericoli creati sono due con un palo centrato da Terracciano e una zuccata di Djuric messa in corner da Martinez. Il Genoa può raddoppiare ma spreca, l'Hellas va vicino al pari, ma solo vicino. E ci passa un mondo, Perchè il trend non si inverte e una diretta concorrente per la salvezza può alla fine gioire.

FORMAZIONI

GENOA: Martinez, Bani, Dragusin, Vasquez, Sabelli, Frendrup, Badelj, Strootman, Haps, Gudmundsson, Ekuban

A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Martin, De Winter, Vogliacco, Malinovskyi, Jagiello, Kutlu, Maturro, Hefti, Puscas, Galdames

Allenatore: Alberto Gilardino

VERONA: Montipò, Magnani, Hien, Amione, Terracciano, Hongla, Folorunsho, Suslov, Doig, Bonazzoli, Djuric

A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Cruz, Saponara, Serdar, Ngonge, Duda, Charlys, Tchatchoua, Coppola, Mboula

Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Daniele Orsato (Sez. AIA di Schio). Divieto di trasferta per i tifosi del Verona

PRIMO TEMPO, GARA BLOCCATA E TANTI ERRORI TECNICI. BUCO DEL VERONA E VANTAGGIO GENOA

Centrocampo a 5 del Verona con Suslov e Folorunsho che escono dai tre a sostenere i due attaccanti. Amione sostituisce Dawidowicz mentre Faraoni resta in panchina, al suo posto Terracciano.

Il Genoa parte e attacca, Suslov al 3' alza un gomito su un pallone e regala una punizione poco fuori dalla lunetta, Gudmundsson calcia in barriera. Djuric fa il centrale aggiunto in caso di corner o punizioni dalla trequarti. Errori tecnici dall'una e dall'altra parte non favoriscono lo spettacolo.

Bonazzoli va in contropiede ma spreca facendosi fermare da Bani sul più bello, poi Magnani mura un tiro di Ekuban al 17'. Il ghanese ciabatta fuori dopo un grave errore in disimpegno di Doig al 22'.

Orsato estrae il primo giallo in faccia a Hien al 26' per un fallo da tergo su Ekuban che poteva scattare verso la porta.

Martinez rischia grosso coi piedi, Bonazzoli va in pressing e c'è un corner, il Verona si riaffaccia in avanti alla mezz'ora.

La partita è brutta, spezzettata dai falli, nessuno vuole perdere. Gli sbagli nell'ultimo passaggio si sprecano, è quasi una gara a chi fa peggio.

BANI KO. Al 40, dopo un contrasto con Bonazzoli, Bani chiede il cambio per un guaio muscolare. Gilardino manda in campo De Winter.

PALO DEL GENOA, Al 43' Il Genoa va a un soffio dal vantaggio. Ekuban da corner centra un palo clamoroso, la palla torna in area e De Winter calcia centralmente: Magnani respinge sulla linea di porta.

1-0 GENOA. Un disastro difensivo spiana la strada al Genoa, che dopo il palo è galvanizzato. Magnani lascia rimbalzare un pallone al limite come al campetto di quartiere, Haps alza la palla smarcando Dragusin che al volo di destro trafigge Montipò.

Il Verona reagisce, Doig crea scompiglio in area rossoblù, poi il Genoa si rifà sotto e Badelj calcia fuori: finisce il primo tempo.

SECONDO TEMPO, IL VERONA ANNASPA, RISCHIA E REAGISCE MA NON BASTA

Ngonge rileva Bonazzoli, Baroni cambia in avanti. Il belga con Suslov si mettono dietro a Djuric. Ngonge scappa a destra, Vasquez lo abbatte e viene ammonito. L'attaccante guadagna poi un corner, è lui a dare la sveglia ai gialloblù ma sembra predicare nel deserto.

Gilardino deve fare i conti con un secondo infortunio, al 52' Ekuban ha un problema a un flessore e deve uscire. Al suo posto entra Puscas. Il romeno parte in contropiede, Amione salva all'ultimo deviando il tiro. Da corner Puscas a due passi da Montipò passa la palla al portiere.

Terracciano abbatte Vasquez, è giallo al 59'. Il Genoa preme, i gialloblù annaspano e si rifugiano nei falli poco fuori dall'area.

Sabelli calcia dopo un passaggio veloce di Strootman da punizione, Montipò salva in corner, il Verona è alle corde.

CAMBI. Al 63' escono Suslov e Doig ed entrano Cruz e Faraoni. Terracciano va a sinistra, l'Hellas passa a due punte, ma non riesce ad uscire dalla propria trequarti. Faraoni prende subito un'ammonizione trattenendo Haps (diffidato, salterà il Lecce dopo la sosta).

Duda sostituisce Amione al 70', Baroni cambia ogni assetto possibile (va al 4-2-3-1) per cercare una briciola di reazione dai suoi.

PALO DI TERRACCIANO. Azione rocambolesca al 74' con Faraoni che centra Orsato, la palla finisce in area e viene respinta in qualche modo, Terracciano entra a sinistra e calcia sul primo palo centrandolo.

Ngonge riprende da dove aveva lasciato e scatta a destra, nel frattempo Faraoni accentua una caduta e Orsato dice che si è tuffato. L'Hellas è frenetico, il Genoa sbambola un po'. Magnani si improvvisa esterno e guadagna angolo al 78'.

MIRACOLO DI MARTINEZ. Da corner di Duda Djuric svetta, il tiro di testa al 79' è forte e sotto la traversa ma il portiere del Genoa ci mette la punta dei guanti.

Haps in contropiede spreca, l'Hellas riparte. Faraoni mette un cross teso, Dragusin spazza all'83'. Strootman calcia di poco a lato dopo un contropiede dei suoi originato da una folle palla persa da Duda a centrocampo

Saponara all'85' sostituisce Folorunsho che non ce la fa più. Puscas spreca in contropiede.

Ci sono 5 minuti di recupero. I palloni gettati in avanti non producono nulla, il Genoa controlla e il Verona affonda.

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