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Il Verona cade a Roma, 1-0 per i giallorossi in gol con Solbakken

Il Verona cade a Roma, 1-0 per i giallorossi in gol con Solbakken - immagine 1
Minimo scarto all'Olimpico. Hellas poco incisivo in avanti

Andrea Spiazzi

Chiamiamola una gara interlocutoria quella che il Verona perde a Roma per 1-0. Perde la partita ma cade in piedi l'Hellas, il cui difetto è quello di essere troppo poco pericoloso davanti. La squadra gioca con equilibrio, la tiene sul filo ma solo Ngonge e i subentrati Braaf e Kallon sono all'altezza di impensierire, seppur in maniera lieve, i giallorossi che vincono al piccolo trotto, grazie a un gol del norvegese Solbakken. Delude Gaich, partita non eccelsa nemmeno di Duda. Lasagna entra ma non si vede. Così, la distanza con lo Spezia perdente in casa con la Juve, rimane di due punti. Se non altro i gialloblù escono dall'Olimpico senza infortuni nè diffidati ammoniti.

FORMAZIONI

 Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken, El Shaarawy; Abraham

A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Matic, Belotti, Llorente, Celik, Camara, Kumbulla, Wijnaldum, Zalewski, Volpato, Tahirovic, Majchrzak

Allenatore: José Mourinho

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Gaich

A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Faraoni, Verdi, Lasagna, Ceccherini, Terracciano, Braaf, Abildgaard, Kallon, Cabal, Coppola

Allenatore: Marco Zaffaroni

Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno)

Stadio Olimpico esaurito, presenti 300 tifosi del Verona

PRIMO TEMPO, IL VERONA TIENE FINO AL 45’ POI SEGNA SOLBAKKEN

Il Verona parte forte e senza timori cercando di imporre un ritmo sostenuto. Hien si appiccica ad Abraham, Dawidowicz a Solbakkem, Magnani è su El Shaarawy.

Tameze è ovunque, Ngonge mobile a destra, l’Hellas all’inizio comanda il gioco.

Con un fallo ingenuo Duda mette a terra Abraham pochi centimetri fuori dall’area. La punizione, al 10’, è calciata alta da Solbakken, è deviata in corner da Depaoli. Sulla battuta vanno a terra in cinque, Abraham ha la peggio e rimane a terra per una botta in testa.

ABRAHAM DEVE USCIRE. Dopo 5 minuti l’attaccante inglese deve uscire per una contusione sotto l’occhio sinistro ed entra Belotti al 15’. Grave perdita per i giallorossi già senza Dybala

Lazovic, servito da Duda, scalda i guantoni a Rui Patricio al 18’. C’è comunque fuorigioco sul lancio dello slovacco.

Il gioco della Roma è tutto in verticale e a metà tempo i padroni di casa provano  a prendere le redini dell’incontro, e ci riescono. El Shaarawy parte al 22’ e serve Solbakken, il cui tiro finisce tra le braccia di Montipò. Un minuto dopo Duda innesca Tameze che arriva verso il limite ma calcia altissimo.

Spinazzola punta Depaoli, il duello non è semplice per l’esterno gialloblù.

Hien viene ammonito al 29’ per un’entrata dura e in ritardo su Belotti che stava partendo. C’è nervosismo, hanno qualcosa da dirsi Belotti e Tameze, poi Mancini e Gaich. Giallo per Mourinho che protesta alla sua maniera per un fischio di Sozza al 33’.

L’Hellas riprende campo, con Doig che spinge a sinistra, la Roma risponde. Al 36’ Karsdorp entra a sinistra, la palla va a Belotti che è lento e viene fermato. Al 37’ Spinazzola calcia, Tameze devia e Montipò mette in angolo. La Roma preme, il Verona resiste ma non propone gioco. Smalling entra con foga su Ngonge e viene ammonito al 38’. Lo stesso accade a Ngonge, sanzionato per un fallo tattico su El Shaarawy.

LA ROMA PASSA. Al 45’ Spinazzola si inventa un assist di tacco a liberare Solbakken in corsa. Il norvegese, entrato in area bruciando Dawidowicz, incrocia col sinistro con la palla che si infila nell’angolo opposto.

Ci sono cinque minuti di recupero. El Shaarawy calcia debolmente dopo un contropiede, i gialloblù rischiano ancora prima dell'intervallo.

SECONDO TEMPO, POSSESSO PALLA STERILE DEI GIALLOBLÙ

FUORI HIEN. Zaffaroni toglie Hien, ammonito, sostituendolo con Coppola. Doig è attento in copertura, meno preciso nell'impostazione. Il Verona non si sbilancia, la Roma attende con un pressing blando sufficiente però a far sbagliare i gialloblù, imprecisi, in uscita. Lazovic parte a l 51', il cross è respinto. Si scaldano Braaf e Lasagna.

Dawidowicz mura un tiro dal limite di Solbakken al 53'. Ngonge ci prova da lontano, il tiro esce alto.

CAMBI VERONA. Al 59' escono Gaich (prova inconcludente la sua) e Lazovic, entrano Lasagna e Braaf.

Belotti lavora spalle alla porta e prende falli a ripetizione. L'Hellas fatica a trovare lucidità oltre la metà campo. Depaoli sgambetta El Shaarawy.

IL VERONA SI SCUOTE. Al 65' in velocità Ngonge percuote il centrocampo e serve Braaf che ferma male la palla calciando addosso a un difensore, sulla ribattuta un tiro di Doig è deviato in angolo da Cristante.

Su punizione, molto decentrato a sinistra, Duda al 67' impegna Rui Patricio sul secondo palo.

CAMBI ROMA. Mourinho toglie Solbakken e Karsdorp, dentro Zalewski e Celik.

FUORI NGONGE. Cerca il guizzo Zaffaroni. Al 76' esce uno stanco Ngonge (tra i migliori) per far spazio a Kallon. Montipò esce bene su Belotti al 79'. La Roma traccheggia ma è compatta dietro, l'Hellas non trova il cambio di passo necessario per arrivare in area. Il tempo scorre inesorabile.

L'ultimo cambio di Zaffaroni è quello tra Doig e Abildgaard all'84'. Un minuto dopo Braaf scatta in dribbling, i gialloblù tentano l'assalto finale.

All'87' esce El Shaarawy ed entra Wijnaldum che debutta in una gara ufficiale all'Olimpico.

Il Verona si aggrappa alla vena di Kallon e Braaf che all'88' crossa per Depaoli che non ci arriva.

MIRACOLO DI MONTIPO'. All'89' da corner Ibanez fa da sponda per Belotti. La girata di testa dell'attaccante, a tre metri dalla porta, è salvata da una gran parata di Montipò.

Ci sono quattro minuti di recupero nei quali la Roma è abile a tenere il Verona lontano.

Niente punti, ma la consapevolezza di essere finalmente una squadra resta. Ora arriva la Fiorentina, prima dello "spareggio" a La Spezia.

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