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Il Verona ha meno da perdere

I gialloblù possono affrontare la volata con minor pressione delle rivali

Redazione Hellas1903

Con la tranquillità di chi ha meno da perdere degli altri. Così il Verona può affrontare il rush finale di questo campionato. Che, si sa, in vetta è un mini-torneo a 4 squadre per 2 posti al sole. Torino, Pescara e Sassuolo stanno davanti ai gialloblù, gli emiliani solo per il vantaggio negli scontri diretti. Inutile girarci attorno, all'Hellas serve un mezzo miracolo e una buona dose di fortuna. Oltre a fare il suo, ovvero provare a vincere tutte le 4 partite restanti (e chiamalo poco), il truppone del Mandola deve infatti sperare in qualche passo falso delle altre, che può, in verità, avvenire. Comunque andrà, l'Hellas meriterà applausi, anche se sarà suo dovere giocare allo sfinimento per centrare il sogno. Ma che direbbero i tifosi del Toro qualora i granata cannassero la promozione diretta? E quelli del Pescara che stanno vedendo giocare dei fenomeni che in trentotto gare hanno segnato 80 gol (ottanta!) e che molti dei quali non ci saranno più dal 27 maggio? Poi c'è il Sassuolo che ci prova da anni, con Squinzi che vuole la stelletta della A per presentarsi col lustrino a Confindustria. Dite voi che queste tre non sentiranno un po' di pressione in più del Verona e che in qualche partita non possano fallire? L'Hellas sarà un tutt'uno coi suoi tifosi, più numerosi che mai in queste quattro gare, con due trasferte vicine vicine. Alla squadra andranno le grida di incitamento, e gli applausi (proprozionali allo sforzo profuso, sia chiaro...). Sperando, naturalmente, nel tripudio finale. A voi, ragazzi del Mandola, continuare A stupirci.Andrea Spiazzi

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